Querelle Zarate, la Lazio non molla. L'avv. Gentile: "Incongruenze nella sentenza, pronto il contro-ricorso"

Pubblicato il 18/10 alle 20.33
19.10.2016 07:10 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Fonte: Gianluca La Penna-Lazio Family
Querelle Zarate, la Lazio non molla. L'avv. Gentile: "Incongruenze nella sentenza, pronto il contro-ricorso"
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© foto di Federico Gaetano

La Lazio ha deciso: farà ricorso contro la pronuncia del Tas (Tribubnale Arbitrale Sportivo) di Losanna che lo scorso 8 ottobre aveva accolto il ricorso di Mauro Zarate avverso la pronuncia del 2 luglio 2015 nella quale la Camera di Risoluzione delle Controversie della Fifa aveva condannato il giocatore argentino ed in solido il club Velez Sarsfield al pagamento di € 5,26 milioni più interessi; la vicenda è quella del 2013, quando il 4 agosto l'attuale calciatore della Fiorentina aveva ottenuto un trasnfer provvisorio dalla Fifa per accasarsi al Velez dopo essersi liberato unilateralmente dalla Lazio sfruttando l'articolo 14 del regolamento sui trasferimenti che consente di risolvere il contratto per giusta causa. “Lette le carte e fatte le dovute valutazioni abbiamo deciso di ricorrere contro la decisione del Tas – spiega a Lazio Family l'avvocato del club, Gian Michele Gentile – L'avvocato Rigozzi, nostro referente a Ginevra, sta preparando materialmente le carte da presentare al Tribunale Svizzero che accoglie ricorsi solo per difetti di legittimità o di procedura. Dalla sentenza emergono elementi apparentemente incongruenti, perché se da un lato si definisce legittima la nostra richiesta di risarcimento, dall'altro si effettua un calcolo in base al quale, partendo dal valore a bilancio del giocatore (pari a 4.404 mln come da bilancio al 30 giugno 2016, ndr), sottraendo sia quanto incassato dal prestito fatto all'Inter con un introito di 2,5 mln lordi sia quanto risparmiato per il compenso non pagato al giocatore per  l'ultimo anno di contratto della stagione 2013-2014, la Lazio non avrebbe più nulla a pretendere. Sinceramente sono considerazioni che si prestano ad interpretazioni anche perché non si misura né il valore di mercato di Zarate né tantomeno l'eventuale esborso che la Lazio ha dovuto effettuare per sostituire il calciatore liberatosi gratis ad un anno dalla scadenza del contratto”.