Regalia: “La Lazio ha tanta qualità. Per evitare gli infortuni servirebbe un campionato con meno squadre"

13.10.2015 12:59 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Regalia: “La Lazio ha tanta qualità. Per evitare gli infortuni servirebbe un campionato con meno squadre"
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Dopo le lesioni muscolari di Lucas Biglia e Marco Parolo con le rispettive nazionali, in casa Lazio è la questione infortuni a tener banco. Da questo aspetto è partita l’analisi dell’ex giocatore, allenatore e dirigente sportivo Carlo Regalia ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3: “Gli atleti ci tengono ad andare in nazionale anche per valorizzarsi ed è giusto che sia così. Poi possono esserci inconvenienti che vanno a discapito di società ed allenatori che non possono averli a disposizione. Quando si gioca ad alti livelli è normale, i migliori calciatori appartengono a squadre impegnate anche in Europa e perciò gli impegni si susseguono. I sudamericani addirittura devono affrontare partite dall’altra parte del mondo. È un problema generale, probabilmente servirebbe un campionato a 16 o 18 squadre come successo in passato. Si eliminerebbero così anche i turni infrasettimanali”. Il commento si è poi spostato sulla Serie A: “Il campionato quest’anno è livellato verso l’alto. Non c’è più la Juventus che domina, riuscendo a vincere anche con cinque giornate d’anticipo. I bianconeri hanno perso qualche campione di troppo, mentre le altre squadre si sono rinforzate. La Fiorentina esprime un grande calcio, la Lazio, come nella passata stagione, ha avuto una partenza a rilento, ma i valori ci sono e i risultati dovevano arrivare per forza. Il Napoli, dopo le discussioni intorno a Sarri, ha trovato il giusto equilibrio, mostrando personalità e gioco nelle ultime due partite. Il tecnico degli azzurri pagava il passato in piccole squadre, ma c’è troppa fretta nei giudizi. Anche la Roma segna molto e ha più equilibrio. L’Inter invece ha subito con la Fiorentina due reti occasionali. Deve trovare la sua vera identità anche nelle posizioni in campo di interpreti come Kondogbia o Perisic, che rende molto più sulla fascia rispetto che al centro. Comunque i nerazzurri possono fare meglio dello scorso anno e lottare per le primi posizioni. La difesa è migliorata ed ha maggiori possibilità di trovare la via del gol. In generale mi aspetto un campionato molto più interessante”. La squadra di Pioli sarà impegnata domenica a Reggio Emilia: “Sarà una partita difficile, la Lazio è più forte e può vincere con chiunque. Ma il Sassuolo è una squadra che gioca a calcio per fare il risultato, attaccando con tanti uomini. In quest’ottica, può però concedere qualcosa nel momento in cui non riesce ad arrivare alla conclusione. È una squadra che prova a imporre il suo gioco contro tutti”. Regalia ha concluso, parlando del turnover e del valore dei singoli: “Se Pioli decide per il turnover significa che è necessario, non può che essere positivo visti i tanti impegni. Altrimenti a lungo andare lo pagheresti. Tra l’altro i biancocelesti hanno i giocatori per farlo. Chi mi ha impressionato è Keita. Quando entra cambia la partita, ha un passo incredibile ed è in grado di alzare i ritmi. La forza della Lazio infatti non è solo il gioco complessivo, ma i tanti giocatori che possono risolvere la partita con uno spunto. Un allenatore può lavorare tantissimo sulla fase difensiva, ma in attacco l’80 per cento delle reti è merito di una giocata individuale, specie contro una difesa organizzata. Pioli ha calciatori che palla al piede ti fanno vincere le partite. Creano superiorità numerica, possono fare assist e guadagnare punizioni e cartellini per gli avversari. Klose? Averlo a disposizione è un grande vantaggio, possono capitare partite in cui non è molto coinvolto nel gioco, ma è un elemento che vorresti sempre avere”.