Rocchi: “I laziali mi chiamano ancora ‘Capitano’, con i biancocelesti ero un vero punto di riferimento”

La fascia al braccio per quattro anni, le sue incursioni in area, il duo ben collaudato insieme a Goran Pandev. Tommaso Rocchi con la maglia della Lazio ne ha fatta di strada. In occasione del suo quarantesimo compleanno proprio Rocchi è intervenuto ai microfoni di Twmradio: “Il club ripartiva da zero, c’è stato un cambiamento radicale. Certo da una parte c’era una grande pressione, ma dall’altra, visto che i tifosi non si attendevano grandi cose da quei nove acquisti e si chiedevano chi fossero, non avevamo molto da perdere. Ho iniziato l’avventura con questo spirito, credendo nelle mie qualità e ha funzionato. Ho segnato 17 reti la prima stagione, le persone hanno cambiato parere su di me e la società mi ha acquistato interamente. La Lazio non ha mai avuto capitani per un lunghissimo tempo. Ha spesso cambiato: da Nesta a Negro, passando per Peruzzi, Liverani e Oddo. Tuttavia il capitano rappresenta sempre un punto di riferimento. Io l’ho portata per quattro anni e, quando vado a bere un caffè al bar, i laziali mi dicono ancora: ‘Buongiorno capitano'”. Ed anche la redazione de Lalaziosiamonoi.it coglie l’occasione per fare gli auguri a Tommaso Rocchi. Inoltre anche la Lazio ha voluto porgere i suoi auguri a Rocchi con un post pubblicato sui canali social ufficiali del club: "Tanti auguri Tommaso Rocchi, 5º miglior bomber di sempre nella prima squadra dellaCapitale!".

Tanti auguri Tommaso #Rocchi, 5º miglior bomber di sempre ne #LaPrimaSquadraDellaCapitale! ️ pic.twitter.com/uyXF3rMfkz

— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) 19 settembre 2017