Romano: "Astori elemento da prendere. I giovani? Bisogna sfruttarli per colmare le carenze"

24.07.2014 16:07 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
Romano: "Astori elemento da prendere. I giovani? Bisogna sfruttarli per colmare le carenze"

Il fallimento della trattativa per Astori ha lasciato senza parole la piazza biancoceleste. Ancora non è chiaro chi sarà il sostituto del difensore italiano in questo mercato. Ogbonna e Paletta sono giocatori graditi, non è escluso che si possano inserire giovani, come Filippini, nel reparto arretrato per limitare la carenza in rosa: mercato permettendo. Molte aspettative le aspettative su Keita, il talento ex Barça dovrà confermare la stagione fatta lo scorso anno. Miroslav Klose sarà a disposizione di Pioli il 7 agosto, in pieno ritiro in terra tedesca. E’ un Alessandro Romano a tutto campo quello che parla ai microfoni di Lazio Style Channel.

Un allenatore che sta lavorando molto con il pallone, molto meno sul fondo, che ne pensi?

"Il calcio è cambiato, secondo me Pioli è un ottimo allenatore. Il fatto che non fa più le corse sul fondo è un cosa buona. Concordo con Pioli, fare il calcio più tattico è sicuramente positivo."

La trattativa Astori non sta andando a buon fine… che tipo di valutazione all’organico di Stefano Pioli?

"Dal centrocampo in su la Lazio non mi dispiace. Astori era un buon elemento da prendere. Nel calcio italiano il Ds è importante per chiudere queste trattative. La concorrenza è spietata e se non hai il carattere rischi di non riuscire a chiudere, il solo Basta non è sufficiente. Le carenze biancocelesti è del reparto arretrato. Se la Lazio riuscisse a rinforzare la difesa la Lazio diventerebbe un’ottima squadra."

Per sostituire Astori sono stati fatti tanti nomi: Ogbonna e Paletta i più quotati. Chi vedi come possibile sostituito di Astori?

"Magari uno fra Ogbonna e Paletta. Il campionato italiano è basso come qualità e come soldi. Non bisogna fare il Real Madrid, magari questi giocatori vengano".

Per quel che riguarda Keita, quest’anno sarà la stagione della riconferma. Come va gestito?

"Sicuramente è il giocatore più importante della Lazio insieme a Candreva, non mi sembra corretto mettere sulle spalle tutte le responsabilità. Il giocatore è forte, e può consacrarsi in questa stagione".

Felipe Anderson si deve rilanciare, cosa ne pensi di questo giocatore?

"Non so bene il modulo che adatterà il mister, il giocatore a me piace molto. Se Pioli adatta il modulo in base al giocatore può essere un’arma in più. L’ho visto giocare e mi ha impressionato. Lui ha espresso la volontà di giocare in posizione più arretrata. Trovare un modulo adatto a lui spetta al mister, secondo me il giocatore è fortissimo a livello tecnico anche se non è un fulmine di guerra".

Klose come tornerà da Campione del Mondo, sarà appagato o avrà ancora da dare?

"Avrà ancora da dare, è un giocatore importantissimo per la Lazio. E’ un campione che sa dare motivazione a chi con gioca con lui. Magari resta e a buon livello".

Cosa ne pensi dei giovani biancocelesti?

"Credo tanto nei giovani della Lazio, la Primavera della Lazio ha vinto lo scudetto. Non sfruttarli è un peccato mortale. Alcuni giocatori ho sentito che andranno in prestito. Magari può sfruttare i giovani dove la Lazio ha carenze. Sarebbe bello che i giovani facciano il percorso di Keita: da buon giocatore della Primavera a buon giocatore in prima squadra".

Cataldi, che ne pensi?

"Giocare Serie B a 18 anni non è facile, farlo bene dimostra che hai qualità.  Cataldi ha tutte le possibilità di giocare in prima squadra".