Rossi: "La Lazio è casa mia, mi piacerebbe restare. Immobile? Studio da lui per migliorarmi"

Pubblicato il 15/07 alle ore 12:03
16.07.2018 07:10 di  Valerio De Benedetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Rossi: "La Lazio è casa mia, mi piacerebbe restare. Immobile? Studio da lui per migliorarmi"
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© foto di Federico Gaetano

Tra i tanti giovani che Inzaghi ha deciso di portare con sé ad Auronzo di Cadore, c'è anche l'attaccante classe 1997 Alessandro Rossi. Rientrato dal prestito alla Salernitana, il suo futuro è ancora incerto. Di questo ne ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel, al termine dell'allenamento mattutino: “Mi piacerebbe rimanere qui alla Lazio per la prossima stagione: qui sono a casa. A Salerno sono stato benissimo nell’ultima annata sportiva, ho trovato una piazza molto calda ed è stata un’esperienza fantastica che mi ha fatto crescere sotto ogni punto di vista. Ora sono tornato a casa, ricevo molti stimoli dalla maglia biancoceleste e riesco, soprattutto, a giocare insieme a calciatori come Immobile, Leiva e Parolo. È necessario alzare l’asticella ed imparare da giocatori simili per avvicinarmi il più possibile al loro livello".

LA CRESCITA - "Sento di esser migliorato molto, mi sono abituato a giocare con i grandi. Nell’ultima stagione sono migliorato molto fisicamente e mentalmente, ma devo maturare sul piano realizzativo, perché avrei potuto fare sicuramente di più nell’ultima annata sportiva. È bello essere qui con tutti i miei ex compagni della Primavera: ricordo quando insieme sognavamo la prima squadra, ed ora siamo qui. Questa considerazione mi riempie il cuore. Ho parlato di calcio con Inzaghi, mi sono fatto dare dei consigli".

INZAGHI - "Il mister ha ottenuto grandi risultati e chiaramente ora la gente lo guarda diversamente, ma io lo conosco da sempre ed ai miei occhi, come a quelli dei suoi collaboratori, Inzaghi non è mai cambiato. Il tecnico piacentino si è sempre avvicinato con passione alla sua professione dando sempre il massimo, ogni giorno, ed è per questo che è riuscito a raccogliere grandi risultati: è quest’approccio che ha fatto la differenza. Il calcio ad alti livelli non aspetta nessuno e bisogna sempre essere pronti: sono andato a Salerno e vedevo questa tappa come una sconfitta personale. Sono arrivato in una piazza che si è aspettata subito molto da me e questo mi ha fatto maturare molto".

SPROCATI - "Lui è un ragazzo eccezionale che parla poco, ma che dice sempre cose giuste. È un calciatore molto forte, vediamo come si comporterà in Serie A, ma nella serie cadetta ha fatto vedere tutte le sue qualità: utilizza il destro come il sinistro, vanta un gran tiro, un buon dribbling e grande velocità. Sono molto fiducioso riguardo l’ex Salernitana.

OBIETTIVO - "Il mio obiettivo per la prossima stagione? Restare in squadra e ritagliarmi uno spazio. Se la Società mi darà un’opportunità, io proverò a coglierla nel miglior modo dimostrando tutto il mio valore. Ho conosciuto un nuovo modo di vedere il calcio a Salerno: sono sempre stati molto calorosi i tifosi granata durante l’ultimo anno. È stata una vittoria per me giocare nella Salernitana, è stata una bella stagione".

IMMOBILE - "Non si ferma un attimo, è sempre al massimo mettendo in mostra una costanza ed una determinazione fuori dal comune: vorrei imparare queste peculiarità dal numero 17".

ADAMONIS - "In camera sono con Adamonis: l’estremo difensore lituano non ha giocato molto a Salerno, ma ha dimostrato di essere un ottimo portiere. Ha parato due rigori in stagione ed ha testimoniato di essere un grande calciatore”.