Russia 2018, esulta il Giappone: vittoria storica contro la Colombia

Il Giappone passa sulla Colombia, nella penultima gara della prima giornata dei Mondiali in Russia. Una sfida che si mette subito male, per la selezione allenata da Pekerman, con l'espulsione al sesto minuto di Carlos Sanchez. Il centrocampista della Fiorentina respinge la sfera allargando il braccio in area di rigore. Rosso diretto, per lui, e penalty, di cui il Giappone approfitta con Kagawa dal dischetto. Nonostante l'inferiorità numerica, il primo tempo prosegue tra capovolgimenti di fronte, con entrambe le squadre che cercano di penetrare nella metà campo avversaria. Il Giappone non sfrutta adeguatamente l'inferiorità numerica e al 39esimo, su punizione, Quintero riesce a ripristinare la parità nel match.

SORPRESA GIAPPONE - Nella ripresa, i giapponesi scendono in campo con un altro piglio e, dopo una prima fase un po' confusionaria, la compagine allenata da Nishino schiaccia deciso il piede sull'acceleratore. Un secondo tempo in cui trovano spazio sia l'attesissimo James Rodriguez, tra le fila colombiane, che Honda, entrambi partiti dalla panchina. Al 74', il gol del raddoppio del Giappone: Osako di testa la butta dentro. E' il gol che vale la prima vittoria della compagine orientale su una squadra sudamericana ai Mondiali. Ultimi minuti di rincorsa colombiana, che prova a strappare un pareggio in extremis. Nulla da fare, alla fine è 1-2: è il Giappone a esultare, nonostante i pronostici al fischio d'inizio, consacrandosi come sorpresa del girone H. Da segnalare la sostituzione, alla prima mezz'ora del match, di Cuadrado: nelle prossime ore sarà più chiaro se la scelta di Pekerman è stata dettata da ragioni tattiche, dopo l'espulsione di Sanchez, o da qualche problema fisico del giocatore juventino.