Sergio sprona la Lazio: "In corsa per l'Europa, fuori la personalità! Servono rinforzi in difesa"

Color granata come filo conduttore. Alle spalle, con rammarico, il Torino. Nel mirino, con convinzione, il Livorno. Terminate le festività pasquali, la Lazio si avvicina a piccoli passi verso il match dell’Armando Picchi, che potrebbe riaprire – o chiudere definitivamente – la corsa verso l’Europa. Sulle frequenze di LazioStyle Radio 100.7 è intervenuto l’ex difensore biancoceleste (triennio 1989-1992, 90 presenze ed un gol) Raffaele Sergio. L’ex allenatore dell’Aversa Normanna, ha parlato del match pareggiato in extremis contro gli uomini di Ventura: "Alla fine è andata bene per la Lazio, si era messa malissimo. Speriamo che il gol di Candreva dia nuova linfa ai capitolini per centrare l’obiettivo Europa. La Lazio ha fatto una bella rimonta in campionato con Reja, spero che nelle ultime 4 gare riesca a fare quel qualcosa in più per raggiungere la sesta piazza. Bisogna fare il mea culpa, liberare la mente, essere più sbarazzini e cercare di dare il massimo per i 3 punti. Il Torino è una delle squadre che gioca il miglior calcio, tralaltro il match è arrivato in un momento delicato, tra infortuni e contestazione. In queste partite, dove serve fare il piccolo salto di qualità, spesso in stagione è venuta meno la personalità e quando si gioca in club blasonati questa è una componente fondamentale. Mai dire mai, comunque; con i tre punti la faccia della classifica può mutare di giornata in giornata. È stata persa una grande occasione, ma non tutto è perduto. Domenica non ci sarà un Livorno rimaneggiato o dimesso, anzi. I labronici sono in confusione, se si cambiano tutti questi allenatori è giusto che si retrocede a fine anno. La Lazio è più forte, l’esito della gara dipende tutto dai biancocelesti”. Allarme difesa, anche all’Ardenza. Novaretti sarà squalificato, Dias è lontano dal recupero. Sergio punta il dito contro il reparto arretrato, povero quando oltre al brasiliano manca anche Biava: “Quando mancano Biava e Dias si nota, non è un caso se le Aquile hanno ottenuto pochissimi risultati senza la coppia titolare di difesa. Per questo in estate urgono rinforzi di spessore in quel reparto”.