Signori: "Mai detto di tifare contro la Lazio! Ho ricevuto un ergastolo sportivo, poi c'è chi ancora gioca..."

13.01.2017 13:56 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Signori: "Mai detto di tifare contro la Lazio! Ho ricevuto un ergastolo sportivo, poi c'è chi ancora gioca..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ricordi dolceamari tra passato e presente per Beppe Signori. L’ex bomber biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radiosei, soffermandosi in un primo momento sulla questione giudiziaria che lo ha coinvolto in questi anni: “Sereno e tranquillo uno non lo è mai. La situazione si protrae da troppo tempo, sono passati quasi sei anni e non è ancora partito il processo. Il fatto di aver preso 'l’ergastolo sportivo' senza essere giudicato dalla giustizia penale mi sembra un assurdo. Non essendo ancora stato giudicato non posso fare nulla. Mi fa specie essere in questa condizione, soprattutto perché, è la realtà dei fatti, c’è gente che è stata in carcere e che gioca ancora a livello professionistico. Mi manca stare sul campo, anche in un ambito diverso rispetto al passato”. Poi un na rettifica su quanto letto stamane nell'intervista al quotidiano l'Eco di Bergamo“Sono sempre stato odiato dai bergamaschi pur essendo nato qui. Vi invito a leggere l’articolo in questione, poi ditemi se è vero o meno che abbia detto che tifo Atalanta. Lascio a voi trarre le conclusioni. Le tre squadre che mi sono rimaste nel cuore, sono Foggia, Lazio e Bologna. C’è scritto anche questo, però fa più notizia dire che tifo Atalanta piuttosto che Lazio. Sarei anche un pazzo a dirlo visto che non è così. Su Lotito ho detto che non ho mai avuto nessun tipo di rapporto, ma questo non significa che “odio Lotito”, io non odio nessuno”. Una vita al di là del calcio: “La domenica? Non seguo più tanto, sono sincero, perché ho aperto un ristorante e stare dietro a determinate cose, tra cui la bimba piccola, ti toglie del tempo ma è la cosa più bella”. A distanza di anni, resta sempre vivo l’affetto dei tifosi biancocelesti: “La gente mi vuole bene, mi fa piacere essere con Giordano e Chinaglia sul podio tra i giocatori più amati, essere accostato a questi campioni è un grande onore per me. La cosa che mi dispiace è che la gente pensi che io mi sia dimenticato tutto, invece come si ricordano i tifosi si ricorda il sottoscritto, ho amore per la Lazio ed è ricambiato da tutti i tifosi quando vengo a Roma”.