Sorteggi Europa League, Bergomi: "La Lazio deve tornare a divertirsi. Girone H? Non sarà facile"

31.08.2018 13:50 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Tommaso Guernacci - Lalaziosiamonoi.it
Sorteggi Europa League, Bergomi: "La Lazio deve tornare a divertirsi. Girone H? Non sarà facile"
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AGGIORNAMENTO ORE 13:50 - "La Lazio deve riuscire a trovare un equilibrio migliore, deve imparare a prendere meno gol. È vero che ne ha segnati anche tanti, ma alcune situazioni vanno gestite meglio. Se riuscirà ad essere un po' più solida dietro sarà una squadra molto forte", questo il commento finale di Beppe Bergomi al termine della cerimonia dei sorteggi dell'Europa League 2018/2019. 

AGGIORNAMENTO ORE 13:35 - Si aggiungono anche l'Eintracht Francoforte e l'Apollon Limassol al girone H, assieme a Lazio e Marsiglia. Questo il commento di Bergomi nello studio di Sky Sport: "Non sarà un girone facile per la Lazio: l'Eintracht è comunque una squadra tedesca. Ma pensiamo anche a cosa pensano le avversarie della Lazio, i biancocelesti sono la prima fascia di questo raggruppamento".

AGGIORNAMENTO ORE 13:30 - Sarà il Marsiglia la prima avversaria della Lazio nel girone H, non un sorteggio fortunato fino ad ora per i biancocelesti. A tal proposito lo stesso Bergomi ha commentato: "Della seconda fascia probabilmente la squadra più difficile che potesse capitare alla Lazio. Il Marsiglia di Rudi Garcia è una squadra ben rodata e con tanta esperienza".

A pochi minuti dall'inizio dei sorteggi per i gironi di Europa League 2018/2019, Beppe Bergomi - negli studi di Sky Sport per seguire il sorteggio in diretta - ha analizzato il momento della Lazio e della sua punta di diamante, Ciro Immobile: "Gli ultimi cinque anni ci dicono che i numeri sono tutti dalla parte di Ciro Immobile, l'anno scorso pur non giocando titolare nella prima parte della competizione è stato capocannoniere. La Lazio deve ritrovare quella gioia di giocare a calcio: attraverso scatti in profondità per favorire proprio il lavoro di Immobile, i numeri sono dalla sua parte, sia in Campionato sia in Europa. Ha una squadra che gioca per lui e deve sfruttare la cosa. La Lazio ogni anno ha venduto dei pezzi che aiutavano questa squadra, come Keita e Felipe Anderson, e li ha sostituiti con giocatori diversi".