Sospensione della patente e 500 euro di multa per Keita, l'ag.: "Non aveva bevuto"

Pubblicato il 21/10 alle ore 8
22.10.2014 08:00 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Laura Castellani/Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Sospensione della patente e 500 euro di multa per Keita, l'ag.: "Non aveva bevuto"

AGGIORNAMENTO DEL 22/10 ALLE ORE 8 - I tifosi della Lazio hanno deciso di stringersi intorno a Keita. Troppo forte è la paura che possa ripetersi quanto accaduto nella Capitale a Mauro Zarate. Anche l'argentino, ironia della sorte, fu coinvolto in un incidente a Corso Francia, ma soprattutto anche lui fu protagonista di una stagione stellare e poi di un crollo verticale. L'argentino, dopo un avvio brillante con Delio Rossi, non riuscì più a ripetersi a quei livelli finendo, addirittura, fuori rosa e arrivando poi a svincolarsi. I sostenitori biancocelesti non ci stanno e scrivono sui social network: "Speriamo non si ripeta la stessa storia". Come riporta un articolo dell'edizione odierna de La Repubblica a firma Giulio Cardone e Marco Ercole, per esorcizzare questo spettro, ieri alcuni sostenitori biancocelesti hanno atteso Keita fuori dal centro sportivo di Formello e lo hanno rincuorato. Lo aspettano in campo, anche se l’infortunio muscolare al polpaccio lo terrà fuori per le prossime 2-3 settimane. 

AGGIORNAMENTO ORE 23 - Sospensione della patente e 500 euro di multa: questa la sanzione inflitta a Keita Balde Diao, come riporta ilmessaggero.it. ​Il provvedimento preso dalla polizia municipale dipende dall'assunzione di alcolici e dalla guida di un veicolo di grossa cilindrata nonostante fosse neopatentato.

AGGIORNAMENTO ORE 12.30 - Sulla vicenda che ha coinvolto il talentino biancoceleste, anche il responsabile della comunicazione della Lazio, Stefano De Martino, intervenuto ai microfoni della Lazio Style Radio 89.3 ha chiarito gli aspetti formali: "Non ci sono documenti per dire che ci sia stato un controllo in questo senso. Certe situazioni, purtroppo, spesso sono alimentate dalla fantasia. Per i neopatentati (primi tre anni) il tasso alcolemico deve essere pari a zero, dopodiché passa a 0.50. E' prevista una sanzione amministrativa e vengono tolti 5 punti della patente, in più con un incidente provocato il tutto si raddoppia. Ieri, correttamente il ds Tare ha specificato che Keita non era in stato di ebbrezza". 

AGGIORNAMENTO ORE 11.50 - "In merito alle notizie apparse sui alcuni giornali stamattina, ci tengo a sottolineare che Keita non era ubriaco, non aveva bevuto e che il limite di 0,34 che alcuni riportano pur essendo assolutamente al di sotto dei limiti di legge, non è compatibile con quello che la legge stabilisce per un neopatentato,ovvero la sobrieta assoluta". Sono le parole dell'agente del calciatore Ulisse Savini che ai microfoni di tuttomercatoweb.com ha voluto smentire lo stato di ebbrezza del suo assistito: "Credo in ogni caso sia scorretto far passare un valore così limitato e ininfluente come uno stato di ebbrezza. Quindi ci tengo a ribadire che Keita non aveva bevuto perche l'alcool non rientra nel suo concetto di professionalità e di condotta di vita".

Non si è fatto niente Keita, anche se le foto della sua Lamborghini dopo l'incidente gelano il sangue. Pericolo alle spalle, adesso bisognerà attendere le conseguenze di quella notte, chiamiamola movimentata. Intanto ieri a Formello si è tenuto il colloquio con Igli Tare, nel quale il 19enne ha spiegato bene quanto fosse accaduto. Il diesse biancoceleste, più che bacchettarlo, vuole piuttosto salvaguardarlo: ha invitato il giovane talento a condurre una vita regolare, ma soprattutto a tenere gli occhi aperti e a scegliersi bene le compagnie. Magari proprio queste compagnie gli hanno affittato l'automobile che, ancora neopatentato, non avrebbe nemmeno potuto guidare. D'altronde sembra che pochi giorni fa, a Formello, Keita facesse addirittura difficoltà a parcheggiarla, la sua Lamborghini. Adesso scatterà una multa salata, come prevede il regolamento interno del club, multe che già avevano punito Tounkara e Minala per motivi disciplinari o comunque extra-calcistici. Dopo questo incontro, Igli Tare ha però difeso l'attaccante dalle accuse di essersi messo alla guide in stato di ebbrezza. Imprudente e ingenuo nel guidare un'automobile del genere, ma niente bevande alcoliche: "Keita non ha bevuto niente nella maniera più assoluta. Ha solo perso il controllo di una macchina troppo potente", ha precisato l'albanese, stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport. La verità però è un'altra: come si legge su Il Tempo, l'alcol test è risultato positivo. Keita non era ubriaco, sia chiaro. Il valore rilevato è ben inferiore ai limiti tollerati dalla legge, 0,34, ma comunque superiore ai limiti per un neopatentato non ancora 21enne. Con conseguenza sospensione della patente.