STATS CORNER - Bilancio positivo all'Olimpico contro l'Atalanta, ma Pioli con Colantuono...

Europa da sudare, Europa da guadagnarsi sul campo.  È questo l'obiettivo primario della stagione della Lazio, Champions o Europa League che sia. La squadra di Pioli vuole tornare a competere con le big continentali e per farlo servono i punti. A cominciare da sabato sera, quando all'Olimpico arriverà l'Atalanta di Stefano Colantuono. Un avversario da non prendere sotto gamba, ma che i biancocelesti devono battere. La vittoria sofferta di Parma ha riportato entusiasmo e soprattutto i tre punti che mancavano da quasi un mese. Mauri e compagni, ora, devono inserire la marcia giusta e provare a sfruttare un turno che vedrà le dirette rivali affrontarsi tra di loro. La tradizione contro la Dea non è esaltante, ma i numeri all'Olimpico lasciano ben sperare. 

I PRECEDENTI – Sarà la sfida numero 93 in Serie A tra le due compagini e il bilancio sorride agli orobici: 31 vittorie, 36 pari e 25 affermazioni laziali.  I bergamaschi guidano anche la graduatoria dei gol segnati, 108 contro i 99 biancocelesti. Numeri che cambiano all’ombra del Colosseo, visto che le aquile in casa sono in vantaggio per 18 a 12, con l’aggiunta di 16 pareggi. Nella scorsa stagione doppio successo della formazione di Colantuono capace di imporsi sia all’Atleti Azzurri d’Italia, che all’Olimpico. Lazio che, prima del doppio ko, era in serie positiva contro i lombardi con quattro successi consecutivi. Il pareggio tra le due compagini manca dal 2002-03 (0-0, ndr), da allora sei successi dei padroni di casa e due quelli degli ospiti.

PIOLI VS COLANTUONO – L’anticipo di sabato sera sarà il sedicesimo confronto diretto tra i due allenatori in Serie A. Il bilancio pende dalla parte del mister neroazzurro che ha avuto la meglio sei volte, ha pareggiato in quattro occasioni e collezionato 5 ko. Con 15 sfide, Colantuono è anche l’allenatore che ha incontrato più volte Pioli, tra Serie A e B. Nella passata stagione si sono incontrati solo nel girone d’andata con il successo dell’Atalanta per 2-1. L’ultima vittoria di Pioli risale al dicembre 2012, quando il suo Bologna si impose 2-1 grazie alle reti di Diamanti e Gabbiadini.  Positivi, invece, sono i confronti diretti contro la Dea del mister parmense. In dieci precedenti, il tecnico biancoceleste ha vinto 4 volte, mentre ha pareggiato e perso in tre circostanze. Non la stessa fortuna, almeno nei numeri, la può vantare Stefano Colantuono contro la Lazio. Il mister romano ha vinto solo tre dei nove precedenti, perdendo cinque volte con l'aggiunta di un pareggio. In particolare all'Olimpico Colantuono non ha mezze misure: due successi e tre ko.

PRECEDENTI NEGATIVI PER ENTRAMBE CON ROCCHI -  Lazio-Atalanta, match in programma sabato 13 dicembre alle ore 20:45, sarà diretto da Gianluca Rocchi di Firenze, coadiuvato da Cariolato e Gava. Il quarto uomo sarà Longo, gli addizionali Irrati e Pairetto. La Lazio ha incrociato il fischietto toscano in 23 occasioni: 7 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte. L'ultimo precedente risale al 25 settembre scorso, quando i biancocelesti persero 1 a 0 contro l'Udinese tra le mura amiche dell'Olimpico. Non va meglio all'Atalanta che con la giacchetta nera fiorentina ha perso sei dei tredici precedenti, ha vinto cinque sfide e pareggiato due. Rocchi ha diretto Atalanta-Lazio del maggio del 2012, con i biancocelesti che si imposero 2-0 a Bergamo con le reti di Kozak e Lorik Cana.

DETTAGLI GOL - Nella Lazio di Pioli peserà la squalifica di Parolo. L'ex centrocampista del Parma, proprio con la maglia degli emiliani, ha segnato ben tre reti alla Dea, sua vittima preferita insieme al Napoli. Ci sarà capitan Mauri che proverà a migliorare le sue statistiche. Il brianzolo ha punito i lombardi quando militava nel Modena e nell'Udinese, ma non ancora con la Lazio. Il numero sei biancoceleste, soprattutto, segnò la sua prima rete in Serie A proprio all'Atalanta, quando giocava in Emilia. Tra le fila capitoline anche Candreva, Cana e  Klose hanno trovato la via del gol contro gli ospiti. Sono legati ai lombardi anche Onazi e Ledesma che, proprio contro gli orobici, hanno fatto il loro esordio in Serie A. Per Cataldi e Keita, infine, la sfida con l'Atalanta rievoca la finale scudetto Primavera vinta nel 2013. Grande protagonista fu proprio il centrocampista laziale autore di una doppietta.  Tra i bergamaschi Cigarini, Papu Gomez (2), Maxi Moralez e Denis (2) sono i calciatori che già sono andati a segno contro le aquile. Nella squadra di Colantuono, poi, è folta la colonia di ex biancocelesti. Biava, Scaloni, Stendardo, Rolando Bianchi e Frezzolini hanno tutti indossato la maglia della Lazio. Curiosamente i primi quattro, visto che il quinto è un portiere, non hanno mai segnato nella porta capitolina. Cresciuto nella Lazio, prima di passare alla Roma, è Marco D'alessandro. Il giovane, però, ha già trovato la rete contro la squadra con l'aquila sul petto in Coppa Italia, era il gennaio 2012, quando indossava la maglia dell'Hellas Verona.

GLI ALTRI NUMERI DEL MATCH - La sfida di sabato potrebbe essere importante per la Lazio ai fini statistici. La società con l'aquila sul petto potrebbe, infatti, tagliare il traguardo dei 2800 punti nei campionati a girone unico (è ferma a 2798, ndr). Lascia ben sperare l'andamento casalingo della squadra di Pioli che ha conquistato dodici punti, frutto di quattro vittorie e due sconfitte (contro Udinese e Juventus, ndr). Capitolini che hanno il quarto miglior attacco del campionato, ventitré reti all'attivo, e la settima miglior difesa, diciassette quelle subite. Ben altri numeri per l'Atalanta che, nonostante i tre gol di domenica scorsa con il Cesena, è il peggior attacco della Serie A con sole otto reti realizzate. Il punto di forza dei lombardi è la difesa che con quindici reti subite è la quinta migliore del torneo. 

 

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