Sulfaro festeggia il compleanno e aspetta la Lazio: "C'è qualche attrito nello spogliatoio, ma credo in questa squadra!"

Spegne sessantanove candeline, oggi, Michelangelo Sulfaro. Una giornata da festeggiare, per l'ex portiere, in attesa che questa sera, alle 19, scenda in campo la Lazio. La sfida casalinga contro il Dnipro arriva dopo tre vittorie consecutive, nella competizione europea. Peccato che il cammino della squadra di Pioli, in campionato, non sia stato così agevole. Di questo, l'ex biancoceleste ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio: "Credo sia successo qualcosa nello spogliatoio, ma non voglio pensare che questa situazione sia scaturita da una fascia del capitano. Che, comunque, avrei lasciato a Radu. Biglia è il caso che si riposi, anche domenica non ha fatto granché. E' un giocatore che si è rivelato indispensabile, quindi deve stare in forma. La squadra è quella dello scorso anno, con qualche innesto in prospettiva, questo momento critico non riesco a spiegarmelo. C'è stato qualche episodio sfortunato, come l'infortunio di de Vrij, questo è vero. Adesso, però, mi auguro cessi questo momento negativo e che la Lazio riesca a raccogliere i frutti del suo lavoro: le potenzialità ci sono e sono fiducioso, non è compromessa nessuna competizione". Una vittoria necessaria non solo per conquistare stabilmente la vetta della classifica del girone europeo: "Oggi, come ha detto Matri in conferenza, serve vincere: in questi momenti di crisi, i giocatori possono abbattersi. Invece serve avere fiducia, una vittoria gioverà al morale". Contro il Palermo, sono stati pochi, tra i ragazzi che Pioli ha messo in campo, ad aver sfoggiato una prestazione all'altezza: "I migliori in campo sono stati Marchetti e Milinkovic-Savic. Che, secondo me, è il caso di impiegare come seconda punta".