Titoli Lazio, Lotito condannato per 'omessa alienazione di partecipazione': pena pecuniaria

Pubblicato il 26 gennaio alle ore 21.48
27.01.2015 06:48 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Romatoday.it
Titoli Lazio, Lotito condannato per 'omessa alienazione di partecipazione': pena pecuniaria
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La terza sezione della corte d’appello di Milano ha condannato Lotito per omessa alienazione di partecipazione. La pena inflitta era di 3 mesi che poi sono stati convertiti in una “multa” pari a 3420 euro. La condanna per Lotito è in relazione a presunte irregolarità nella gestione delle azioni della società biancoceleste nell’estate del 2005. Alla stessa sanzione è stato condannato anche l’imprenditore Roberto Mezzaroma. Gli altri reati che erano stati contestati ai due imputati, invece, ossia l’aggiotaggio e l’ostacolo alle autorità di vigilanza, sono già stati dichiarati prescritti dalla Cassazione. Secondo le indagini coordinate all’epoca dal pm Laura Pedio, tra il presidente biancoceleste e Mezzaroma ci sarebbe stato un presunto accordo occulto per evitare il lancio dell’Opa sui titoli della società. Grazie a questo patto, il 30 giugno 2005 Mezzaroma avrebbe “acquistato il 14,6% di azioni della Lazio e lo avrebbe fatto, secondo l’accusa, per conto di Lotito”. In tal modo quest’ultimo, stando alle indagini, non sarebbe figurato come il reale titolare del pacchetto azionario. Lotito, sempre secondo l’accusa, “avrebbe aggirato così l’obbligo di lanciare l’Opa, malgrado in realtà avesse sforato il 30% delle quote in suo possesso”. Nel marzo 2009, Lotito e Mezzaroma erano stati condannati in primo grado rispettivamente a 2 anni e a un anno e 8 mesi. Le due condanne nel 2012 erano state poi ridotte entrambe di sei mesi e, infine, la Cassazione ha dichiarato prescritti gran parte dei reati ed è rimasta in piedi soltanto l’accusa di “omessa alienazione di partecipazioni”.