Toh, chi si rivede: Rocchi-gol col Tatabanya, l'ex Lazio raggiunge le 200 reti tra i professionisti - PHOTOGALLERY

Il paese non è l'Italia, lo stadio non è l'Olimpico. E i colori, poi, non sono neanche quelli biancocelesti. Cos'è rimasto di quel Rocchi che fu? Giusto il destro, tanti ricordi e una linguaccia. La sua, indimenticabile. Doppietta, sorriso e son 200. "Tommy" raggiunge la storica cifra col Tatabánya, club di Serie C ungherese allenato da Giordano. Doppietta contro il Sarvar, traguardo tra i professionisti. Non più la Lazio, quindi. Neanche l'Inter, o l'Empoli. 200 gol, 200 squilli. Dal primo, ai tempi della Pro Patria, fino ad oggi. Passando per i 105 siglati con la Lazio (quinto posto tra i migliori marcatori di sempre). Fotogrammi indelebili.

I RICORDI - Arrivò grazie a Lotito l'ultimo giorno di mercato. Nove anni dopo, ne è uscito come uno degli attaccanti più importante della storia della Lazio. Nonché da capitano. Indimenticabili alcune sue perle: dalla serpentina contro l'Udinese al gol nel derby del 3-1. Dal centesimo contro il Cagliari alla Supercoppa di Pechino. E tanti altri ancora. Brividi, sussulti: "Dopo 9 anni di Lazio sono diventato laziale, lo sarò per sempre" dichiarò in un'intervista. Oggi segna il 200esimo gol lontano da casa, in Ungheria. Scatto sul filo del fuorigioco, scavetto e via, rete. Strascichi di quel "Tommasino" che fu. E che tutt'ora sorride a Tatabanya.