UNDER 17 - Pareggio amaro al 'Gentili': tra Lazio e Hellas Verona finisce 3-3

ROMA - Quando la sfortuna ci mette lo zampino non c’è grinta che tenga. È quello che è avvenuto al ‘Gentili’, dove la Lazio di Santoni ha ospitato l’Hellas Verona nell’undicesima giornata di campionato. I biancocelesti ci hanno creduto fino alla fine, ma l’unica cosa che sono riusciti ad ottenere è stato il pareggio. Il gol di Spurio e la doppietta di Miceli non bastano. Un 3-3 che assume un retrogusto piuttosto amaro per le piccole aquile che salgono a 12 punti, ma rimangono comunque lontane dalla vetta della classifica e gli equilibri restano invariati: gli scaligeri rimangono sopra di una lunghezza. 

PRIMO TEMPO - La Lazio è chiamata al riscatto dopo la caduta in trasferta contro l’Inter. Le piccole aquile ospitano l’Hellas Verona. Due soli cambi per la formazione di Santoni rispetto a quella scesa in campo contro i nerazzurri: Alia, tra i pali, prende il posto di Rausa e Fontana a sostituire Frattesi. I biancocelesti sanno che sono chiamati a rialzare la testa e lo dimostrano fin dai primi minuti di gioco. Nel primo quarto d’ora in più di un’occasione Bianchi se la vede brutta. Allo scoccare della mezz'ora Fontana porta i compagni ad un passo dal gol. Solo la prontezza di riflessi del portiere veronese salva i suoi. Anche Rezzi si rende pericolosissimo: un destro al veleno che viene intercettato dal piede di Bianchi che ancora una volta compie il miracolo e tiene in vita gli scaligeri. È un assalto alla porta del Verona, ma la fortuna non è con i biancocelesti e i loro nervi ne risentono: arriva l’ammonizione per Petroselli, seppur il fallo non fosse volontario. Alla seconda occasione la squadra di Vitali sblocca il match, a portare in vantaggio il Verona è Gecchele che viene servito su punizione e non sbaglia. Alia si allunga ma non ci arriva. La fame di gol della Lazio però è tanta: dopo neanche sessanta secondi la risposta targata Spurio. Il suo sinistro non perdona. Si torna negli spogliatoi con un pareggio.

SECONDO TEMPO – Alla ripresa stesse formazioni per entrambi. Sì, ma atteggiamento diverso per il Verona. Dopo aver assaporato il vantaggio, Gecchele si porta vicino al2-1. Pronta la reazione della Lazio: Miceli scaglia il destro addosso a Bianchi che ancora una volta è provvidenziale. Santoni procede con la prima sostituzione: finisce qui la partita per Fontana, inizia per Romani. I ritmi sono altissimi e i ragazzi di entrambe le squadre sono affamati di gol: è un duello a colpi di occasioni. Incredibile prestazione del portiere veronese che non si fa trovare mai impreparato: con i piedi o con i pugni la palla è sua e non entra. E gli scaligeri ne approfittano. Belkheir mette la firma al vantaggio dei gialloblù: lui che aveva sigillato anche il pareggio con l’Atalanta. 2-1 ospite. I ragazzi di Santoni non mollano: non basta la bravura d Bianchi e e la sfortuna. Miceli si fa trovare pronto e questa volta la palla infrange lo specchio della porta. E non sazio di gol firma pure la doppietta che regala il vantaggio alla Lazio a cinque minuti dalla fine. Ora siamo 3-2 per i biancocelesti. Ma il Verona non sta di certo a guardare: è ancora lui, Blekheir a condannare Alia. Termina 3-3. Un pareggio amaro, che sa quasi di sconfitta per i ragazzi di Santoni, che ci hanno creduto fino alla fine ma non sono riusciti ad incassare la vittoria.