Vertenza Petkovic, cambia il giudice: udienza rimandata a febbraio del 2019

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“Per quanto riguarda la vertenza relativa a Vladimir Petkovic, ieri abbiamo concluso le udienze ascoltando i testi. Noi abbiamo prodotto le testimonianze di Tare e Calveri, mentre per il ricorrente sono stati sentiti i due collaboratori Manicone e Rongoni. La pronuncia è attesa per febbraio 2018”. Così parlava l'avvocato Gian Michele Gentile il 14 giugno 2017, speranzoso di chiudere a breve la querelle giudiziaria promossa dall'attuale tecnico della Svizzera avverso il licenziamento per giusta causa promosso dalla Lazio nel gennaio 2014. La fattispecie infatti, incardinata presso il Tribunale di Tivoli, sezione Lavoro, competente per i fatti registrati a Formello come il contratto dell'ex allenatore biancoceleste, non passò tramite la giustizia sportiva perché non essendo stato rinnovato l'accordo collettivo degli allenatori, Petkovic non poté adire la giustizia sportiva. Ebbene, a giugno 2018 avrebbe dovuto tenersi una delle ultime udienze, ma il giudice è stato trasferito quindi tutta la pratica è stata rimandata a febbraio 2019. In ballo ci sono 600.000 euro, ovvero la cifra equivalente alle ultime sei mensilità, da gennaio a giugno 2014, non percepite dal selezionatore elvetico. Diversamente, la Lazio ha già chiuso con un accordo transattivo l'iter legale riguardante Manicone e Rongoni: i due ricorrenti all'epoca dei fatti erano vice e preparatore atletico di Petkovic.