Violate norme sugli agenti, dietrofront della Procura Federerale: posizione della Lazio archiviata

Pubblicato il 28/10 ore 21:40
29.10.2016 07:28 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Violate norme sugli agenti, dietrofront della Procura Federerale: posizione della Lazio archiviata
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© foto di Federico Gaetano

AGGIORNAMENTO ORE 21:40 - Contrordine, almeno in parte. Come riportato sul sito della FIGC, non sono 16 le squadre coinvolte nelle violazioni del Codice di giustizia sportiva, bensì 14. Sono state estromesse da questa inchiesta le società di Lazio e Portogruaro: "l Procuratore Federale, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e trasmessi all’Ufficio della Procura Federale lo scorso 26 febbraio, disposto con provvedimento del 29 marzo 2016, ai sensi dell’art. 32 ter, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC la riapertura delle indagini ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare 14 società (Inter, Juventus, Napoli, Palermo, Chievo Verona, Genoa, Pescara, Catania, Cesena, Ternana, Vicenza, Livorno, Grosseto e Reggina) a titolo di responsabilità diretta per una serie di violazioni del Codice di Giustizia Sportiva e del regolamento Agenti di Calciatori. Deferiti anche dirigenti e calciatori delle società sopra citate. Sono state archiviate le posizioni di Lazio e Portogruaro in ordine agli addebiti contestati ai Sig. Marco Moschini e Giammario Specchia".

Sono ben 16 i club professionistici di Serie A, B e Lega Pro che sono stati deferiti al Tribunale federale a titolo di responsabilità diretta per una serie di violazioni del Codice di giustizia sportiva e del regolamento degli agenti di calciatori. Tra le società coinvolte della massima serie spiccano anche Juventus, Inter, Lazio e Napoli, oltre a Palermo, Chievo, Genoa, Pescara, Catania, Cesena, Ternana, Vicenza, Livorno, Portogruaro, Grosseto e Reggina. A renderlo noto è stata la FIGC a seguito dell'inchiesta 'Fuorigioco' della procura di Napoli, che ha visto indagati 64 tra calciatori, procuratori e dirigenti per reati tributari, evasione e false fatturazioni. A seguire, ecco la nota diramata proprio dalla Federcalcio: "Il Procuratore Federaleesaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e trasmessi all’Ufficio della Procura Federale lo scorso 26 febbraio, disposto con provvedimento del 29 marzo 2016, ai sensi dell’art. 32 ter, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva della F.I.G.C. la riapertura delle indagini ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare 16 società a titolo di responsabilità diretta".