Zarate si racconta: "Il gol nella finale di Coppa Italia è il più importante della mia carriera"

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Mauro Zarate e la Lazio, storia di un divorzio che ha lasciato l'amaro in bocca. Il Pibe de Haedo ha salutato la Capitale dopo quattro stagioni condite da 25 reti e due trofei: una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Un rapporto concluso bruscamente, con la causa per mobbing avanzata dal giocatore dopo un periodo vissuto ai margini della squadra. Zarate si è rilanciato nel suo Velez Sarsfield e in estate ha intrapreso una nuova avventura europea al West Ham. Inizio col botto, un gol da fuoriclasse sembrava aver sancito il suo definito ritorno. Gli sviluppi non sono stati esaltanti, Zarate è stato bloccato da un infortunio, sta recuperando la condizione. Dall'Inghilterra intanto spunta un'intervista comparsa nel match program dell'ultima gara degli Hammers, nel quale l'argentino si racconta a 360°. Impossibile non chiamare in causa la Lazio. Zarate ad esempio non ha dubbi su quale sia la rete fondamentale della sua carriera: "Un gol particolarmente bello e importante è stato quello che ho segnato nel 2009 nella finale di Coppa Italia vinta con la Lazio contro la Sampdoria. Siamo andati a vincere la coppa!". Zarate ha giocato in alcuni tra gli stadi più importanti e caldi del mondo, ha affrontato grandi campioni, ha partecipato a sfide epiche. Maurito seleziona lo scenario che più lo ha emozionato ed il suo racconto si incrocia nuovamente con la storia recente della Lazio: "Penso sia il Bird's Nest Olympic Stadium di Pechino dove disputai la Supercoppa Italiana con la Lazio contro l'Inter di Josè Mourinho nel 2009. Vincemmo per 2 a 1 davanti a 70mila spettatori". E' proprio vero: il primo amore non si scorda mai...