Gascoigne in ospedale, l'amico: "Ha ripreso a bere, gli serve aiuto"

L'ennesimo tuffo nell'alcol. E l'abisso è ad un passo. Paul Gascoigne non riesce a rimanere a galla. Un altro ricovero, dopo che il suo stato di salute è peggiorato negli ultimi giorni a causa del gomito alto. Che a dirla così sembra una cosa da nulla, ma in realtà è una malattia. Brutta. Lui e il gin, una storia d'amore infinita. Come le parole degli amici, riportate questa mattina dal mirror.co.uk.: "Ha riniziato a bere da qualche settimana. L'ho trovato nel suo letto attaccato alla bottiglia in uno stato confusionale". E adesso sono sempre di meno le persone che cercano di regalargli aiuto: "Ne ha bisogno, ma per aiutarlo servirebbero migliaia di sterline. Coloro che lo hanno aiutato in passato, ora sono indecisi sul da farsi, perché di occasioni, Paul, ne ha già sprecate abbastanza. In passato ha avuto anche richieste per partecipare a dei reality, ma poi è risultato inaffidabile e i produttori ci hanno ripensato". Anche l'occasione di lavorare come commentatore per l'ultima Coppa del Mondo è andata in frantumi. L'alcol, il problema del denaro, lo sfratto dal suo lussuoso appartamento. Una lista di problemi che Gazza non vuole affrontare come faceva con i difensori avversari.