Il ruggito di Cissè: "Voglio continuare a giocare!"

Pubblicato il 13 aprile alle ore 20
13.04.2015 20:00 di  Daniele Rocca  Twitter:    vedi letture
Fonte: Daniele Rocca-Lalaziosiamonoi.it
Il ruggito di Cissè: "Voglio continuare a giocare!"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Arrivato insieme a Klose, passato quasi senza lasciare traccia. Quando la società annunciò l'ingaggio di Djibril Cissè, il tifo laziale esplose di gioia, ma rimase delusa dalla prestazioni altalenanti del francese. Se fosse entrato quel tiro al volo al derby la storia sarebbe cambiata, ma quel palo coincise con il biglietto di sola andata per Londra, casa QPR. Una sola stagione in biancoceleste, l'inizio del declino del leone di Arles, complici anche i tanti infortuni. Dopo il passaggio a vuoto in Inghilterra e Russia, in questa stagione Cissè è tornato nella sua Francia, vestendo la maglia del Bastia. Soprattutto nei primi mesi dell'anno l'ex attaccante della Lazio aveva pensato a ritirarsi dal calcio giocato. Lo aveva dichiarato ai microfoni di radio RMC: "Pensione? Ci penso. La voglia di continuare c'è, ma a volte il corpo non mi assiste. Devo rispettarlo". Nonostante questa dichiarazione, Cissè vuole raggiungere l'obiettivo delle 100 (gliene mancano 9) reti nel campionato francese, ecco perché durante un'intervista a Telefoot, ha corretto la mira: "Se ho deciso di chiudere la mia carriera? Onestamente l'ho pensato ad inizio stagione perché avevo problemi all'anca, alla cartilagine dell'anca, che mi impedisce di giocare al mio livello. Mi sono fermato per tre settimane: ho detto all'allenatore che volevo smettere". Djibril ha tuttavia beneficiato dell'aiuto di un osteopata e di un mental coach, due professionisti che "sono diventati degli amici" e che hanno contribuito a "gestire il (suo) dolore". Cissè ha concluso il suo intervento rivelando le sue intenzioni per il futuro: "Voglio continuare, ma non credo in Francia. Forse in un Paese esotico, perché no?". Non si esclude la pista che porta in Asia, piace molto in India.