La Salernitana torna in Serie B dopo cinque anni, Lotito festeggia: "Con me risultato garantito" - FOTO

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AGGIORNAMENTO ORE 23.50 - Claudio Lotito arriva in sala stampa parlando a cellulare. Soddisfatto del traguardo raggiunto il co-patron granata ripercorre i quattro anni di successi caratterizzati dalla gestione sua e del cognato Mezzaroma: “Oggi c’è grande soddisfazione per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato, abbiamo lavorato e costruito in breve tempo. Questo è il quarto anno di vita del club e, in tre anni e mezzo, abbiamo preso una squadra in Eccellenza partendo da zero dove non esisteva niente, neanche un pallone. Abbiamo fatto ripescare la squadra applicando una norma e abbiamo iniziato questa avventura; ricordo che mandai la squadra a Fiuggi perché non avevamo nulla, neanche il campo. Abbiamo vinto quel difficile campionato, siamo andati in Seconda Divisione vincendo campionato e Supercoppa di Lega, lo scorso anno abbiamo vinto la Coppa Italia e siamo usciti ai play off contro il Frosinone che poi è andato in serie B. Oggi abbiamo vinto con tre giornate d’anticipo, abbiamo uffici e  gestione sportiva del campo; significa che dove mettiamo le mani siamo in grado di portare risultati, ”. 

La Salernitana torna in Serie B dopo cinque anni, per la società del patron Claudio Lotito è la terza promozione in quattro stagioni. Decisivo è stato il successo per 3-1 sul Barletta (il tris è opera di Mendicino) ma soprattutto il pari del Benevento contro il Messina (1-1), che ha permesso ai granata di festeggiare con due turni d'anticipo il primo posto nel girone C di Lega Pro. E' delirio all'Arechi (19.800 gli spettatori, è record stagionale), dove non poteva mancare Lotito. Che grazie a una deroga rimarrà il presidente dei campani anche in cadetteria. I problemi sorgerebbero nel caso di promozione in Serie A: a quel punto Lotito dovrebbe scegliere tra la Lazio e la Salernitana. Ma come ripete sempre il numero uno laziale, è "inutile fasciarsi la testa prima di rompersela".