Niente Panargiakos per Negro, l'ex biancoceleste: "Sono amareggiato, ma pronto a nuove sfide"

Proprio ieri avevamo parlato di un Paolo Negro amareggiato per le ultime vicende di calciomercato biancoceleste. Praticamente ad un passo dal firmare con il club greco del Panargiakos, oggi arriva il clamoroso ribaltone: l'imprenditore che aveva organizzato l'operazione si è dimesso dall'incarico per divergenze con la vecchia dirigenza e pertanto anche il tecnico originario di Arzignano, compresi i suoi collaboratori e i calciatori già contatti, hanno a loro volta abbandonato l'incarico: "In questo momento sono molto amareggiato per quanto successo - spiega l'ex difensore biancoceleste ai microfoni di Tuttomercatoweb.com -. La situazione è stata realmente surreale, con i nostri biglietti posticipati di volta in volta finché non siamo stati informati delle dimissioni del sig. Curatolo. Mi dispiace veramente, perché sono sicuro che avremmo potuto fare grandi cose ad Argos, riportando la società ad occupare il posto che merita nel calcio greco. Posso solo dire che sia io che Gianluca Marini abbiamo cercato in tutti i modi di risolvere i problemi che ci si sono presentati, anche a costo di sacrifici personali, ma purtroppo non è bastato. Quello che ha fatto male è stato sicuramente il non aver ricevuto neanche una telefonata che mi informasse ufficialmente della situazione, ed il fatto che ieri sera sia stato eletto un nuovo Board ma lo abbiamo appreso dai giornali. Mi dispiace solo per i tifosi di Argos che avevano manifestato nei miei confronti un entusiasmo incredibile, e spero per loro, che se lo meritano senza alcun dubbio, che chi gestirà ora la società sia in grado di fare quello che avremmo fatto noi. Futuro? Per ora ho bisogno di un paio di giorni per ricaricare le pile e smaltire la delusione, che è stata veramente grande, ma come sempre ho fatto anche da calciatore sono pronto a ripartire subito verso nuove sfide. Rimaniamo in attesa di una chiamata - conclude Negro -, quindi, per ripartire subito: a patto però che stavolta il progetto sia serio...".