Rocchi: “Vergognoso quanto accaduto, avevo sognato di portare in Serie A il Padova e invece…”

Sognava una storia a lieto fine, Tommaso Rocchi, invece la sua avventura a Padova si interrompe nel peggiore dei modi. Dopo il fallimento dei biancoscudati, l'ex capitano della Lazio si trova nuovamente svincolato e per lui iniziano ad arrivare offerte di ingaggio sia dalla Serie B che dalla Lega Pro. In un'intervista rilasciata al portale Padovagoal.it, l'attaccante di Mestre sfoga tutta la sua frustrazione: "Sinceramente sono molto deluso e dispiaciuto, mai avrei immaginato un finale del genere, abbiamo fallito il risultato sul campo, non siamo riusciti a fare quello che volevamo. Poi la mancata iscrizione, il fallimento, ora non so bene nei dettagli, comunque è successa una cosa grave e vergognosa, c’è poco da girarci attorno. Ad oggi la situazione è questa - continua Rocchi –, con gli stipendi siamo fermi al mese di febbraio e non ho più sentito nessuno dopo, ma prima avevo già dato la mia disponibilità a parlare anche economicamente di una riduzione di stipendio. Un sacrificio lo avrei fatto volentieri se fosse servito a salvare la società invece purtroppo avete visto tutti com’è finita". Rocchi avrebbe voluto chiudere la sua carriera da professionista nel Padova, ma il fallimento della società ha spezzato il suo desiderio: "Fino a un mese fa parlavamo di rimanere un altro anno anche in Lega Pro, poi è successo quel che è successo. Volevo chiudere la carriera a Padova. Di certo mi sarebbe piaciuto salvare la squadra e oggi puntare alla promozione in A. Ma così non è stato e sinceramente tra giocatori allenatori e dirigenti non so quanti la pensavano così. Peccato, è veramente un peccato. Penso che in pochi avrebbero immaginato una fine simile".