Rodrigo Caio, fair play 'di troppo' nel derby: il San Paolo perde e i tifosi si infuriano

Fair play, dosare con cura, soprattutto in un derby. Ne sa qualcosa Rodrigo Caio, difensore del San Paolo, oggetto del desiderio da tempo di Lazio e Milan. In occasione del clássico tra il Tricolor e il Corinthians, valido per la semifinale di andata del campionato paulista, il difensore brasiliano campione olimpico a Rio 2016 ha impedito che il suo avversario, l’attaccante Jo, venisse espulso per errore. L’arbitro, il signor Wilton Pereira Sampaio, aveva infatti estratto il secondo giallo nei confronti della punta del Timão per un presunto fallo sul portiere Renan Ribeiro, che però in realtà era stato colpito involontariamente proprio da Rodrigo Caio. L’ammissione di colpa del centrale classe ’93 è stata immediata, facendo subito tornare sui propri passi il direttore di gara. Lieto fine? Neanche per sogno, almeno per il povero difensore: il San Paolo infatti è stato sconfitto in casa per 2-0 dai rivali cittadini e quell’episodio al minuto 39, senza il suo atto di onestà, avrebbe certamente condizionato l’andamento del match. Di questo sono convinti soprattutto i sostenitori del San Paolo, che non hanno affatto gradito il bel gesto del 23enne paulista. Le critiche sono arrivate però anche dal suo capitano Maicon e niente meno che dal tecnico Rogerio Ceni, che nello spogliatoio a fine primo tempo (sul parziale di 0-1 per gli ospiti, con gol, ironia della sorte, proprio di Jo al 20’) avrebbero chiesto spiegazioni al giocatore. È stato poi lo stesso Jo, al termine della gara, ad esaltare il comportamento dell’avversario: “Complimenti a Rodrigo Caio che si è comportato da uomo. Il calcio ha bisogno di questo. È una dimostrazione che questo sport sta cambiando e che può diventare più onesto”.