TOP LEAGUE - Premier, Blue is the Colour! Barça otto-volante, ma il Real non molla. Sempre primo il PSG

05.05.2015 20:55 di Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
TOP LEAGUE - Premier, Blue is the Colour! Barça otto-volante, ma il Real non molla. Sempre primo il PSG

Altro verdetto nel calcio d'oltreconfine. In Inghilterra, il Chelsea si aggiudica matematicamente il quinto titolo della sua storia, battendo di misura il Crystal Palace. Secondi a pari merito e staccati di 13 lunghezze, seguono l’Arsenal e il Manchester City, entrambi vincenti. Spietato e spumeggiante il Barça in Spagna, che con 8 reti infierisce sul il Cordoba, ultimo della classe. Resta sempre a -2 il Real Madrid di Carletto Ancelotti, che espugna Siviglia con il tris di CR7. In Bundesliga, il Bayern con la testa già al Camp Nou di Barcellona, soccombe 2-0 in casa del Leverkusen. Vittorie importanti in ottica Europa anche per Mönchengladbach e Schalke. PSG sempre al comando in Ligue1, seguito dal Lione ancora secondo a tre punti.

PREMIER LEAGUE - Davanti al proprio pubblico, il Chelsea di Mourinho festeggia la vittoria della Premier con tre turni di anticipo. Quinto titolo nazionale nella storia dei Blues, il quarto per il presidente russo Roman Abramovich. È Eden Hazard, per l’ennesima volta in stagione, il man of the match, che di testa ribadisce in rete una corta respinta di Speroni che lo aveva ipnotizzato dal dischetto. Sempre più decisivo il belga, a cui va la palma di miglior giocatore della Premier League, con ben 14 gol e 8 assist. Lontano di ben 13 scalini il Manchester City, che espugna il White Hart Lane con Aguero, sempre più capocannoniere in Inghilterra. Secondo sempre a 70 punti c’è anche l’Arsenal, che nel monday night vince e convince nell’insidiosa trasferta contro l’Hull City, grazie alla doppietta di uno straripante Alexis Sanchez e alla singola di Ramsey. Di Quinn la rete della bandiera per l’Hull, ora quart’ultimo il classifica, raggiunto dal Leicester, che in casa ha travolto il Newcastle 3-0 (doppietta Ulloa, poi Morgan). In zona Champions, crolla clamorosamente in casa lo United, al terzo k.o. consecutivo, questa volta trafitto nella ripresa dal gol di Olsson che lancia il WBA a quota 40 punti. Torna alla vittoria il Liverpool che in extra time la spunta sul QPR, grazie alla solita e intramontabile bandiera Steven Gerrard. In zona retrocessione, quarta sconfitta di seguito per il Burnly, condannato sempre più all’”inferno Championship”, dopo il rigore trasformato da Noble per il West Ham, ormai troppo lontano per orizzonti europei. Torna a sperare invece il Sunderland che si porta ad un punto dalla zona salvezza, grazie al successo per 2-1 ai danni del Southampton. Nelle altre gare della domenica, successi casalinghi per Aston Villa e Swansea che liquidano le pratiche Everton e Stoke City.

LIGA - Tutto invariato nella 35^ giornata della Liga. Il Barça mantiene el primer puesto, umiliando in trasferta il fanalino di coda Cordoba: 8 perle formulate dalla tripletta di Suarez, la doppietta di Messi (40^ rete in campionato), oltre alle singole di Rakitic, Piqué e Neymar dal dischetto. Successo ben più sudato, invece, per il Real che al Sanchez Pizjuan di Siviglia passa 3-2 con tripletta di un rigenerato Cristiano Ronaldo, che mantiene il timone della classifica marcatori con 41 reti. Rallenta ancora l’Atletico che al Calderon non va oltre lo 0-0 contro l'Athletic Bilbao, consentendo al Valencia di avvicinarsi in virtù del 3-1 rifilato all’Eibar. Pari per 1-1 tra Deportivo e Villarreal e tra Espanyol e Rayo Vallecano. In zona salvezza, torna a sperare il Granada che espugna 2-1 il tempio del Getafe, portandosi a due lunghezze dal Deportivo (1-1 contro il Villareal) e a tre proprio dall'Eibar. Sale di un punto l'Almeria, che tra le mura amiche impatta 2-2 contro il Celta Vigo. Nell'anticipo del venerdì, la Real Sociedad liquida il Levante 3-0, mentre nelle altre due gare della domenica, un gol per parte sancisce la sfida tra Espanyol e Rayo Vallecano, e colpaccio dell’Elche alla Rosaleda di Malaga ad opera di Jonathas e del gioiellino croato Pasalic.

BUNDESLIGA - Dopo aver già alzato al cielo il Meisterschale la scorsa settimana (il venticinquesimo della propria storia), il Bayern capitola 2-0 alla BayArena di Leverkusen, sotto i colpi di Çalhanoğlu e di Brandt. Rossoneri sempre a due posizioni dal Borussia Mönchengladbach, corsaro sul campo dell'Hertha Berlino per 1-2. Continua a vacillare il Wolfsburg, che scruta a soli due punti proprio il Mönchengladbach dopo il pareggio 2-2 contro l'Hannover. Torna a vincere lo Schalke 04, che protegge il quinto posto con il 3-2 allo Stoccarda, ultimo a 27 punti. Passo falso, invece, dell'Augsburg che in casa contro il Colonia non riesce ad andar oltre lo 0-0, consentendo al Werder Brema di portarsi a -1 dal sesto posto con la rete di Selke che piega l'Eintracht Francoforte. Nei bassifondi, sospiro di sollievo per il  Paderborn che vince in rimonta 2-1 lo scontro diretto contro il Friburgo, ora terzultimo. Nelle altre gare, pari 1-1 tra Hoffenheim-Borussia Dortmund, mentre l'Amburgo espugna Mainz 2-1 a pochi minuti dalla fine.

LIGUE1 - Senza sorprese la 35^ journée in Francia. Il PSG, sempre primo in solitaria, batte 2-0 fuori casa il Nantes con i gol di Cavani e Matuidi, entrambi nel primo tempo. I parigini, che riabbracciano Ibra in campionato, mantengono così il +3 sul Lione, che con risultato speculare piega l'Evian con Grenier e Lacazette su rigore. Bene anche il Monaco, sempre saldo al terzo posto, che al Louis II ne fa quattro al Tolosa. Restano 5 le distanze dei monegaschi dal Marsiglia, che dopo quattro sconfitte di fila, ritrovano il sorriso con la doppietta di Gignac che fa sprofondare sempre più il Metz verso l'abisso retrocessione. A tre giornate dalla fine, saluta la Ligue1 il Lens, sconfitto a Lilla 3-1, mentre continua a sperare il Reims nonostante la debacle esterna contro il Guingamp, in virtù del punto di vantaggio sull'Evian terzultimo. Nelle rimanenti gare disputate il sabato, termina 1-1 Nizza-Caen, reti bianche invece nei pareggi tra Lorient-Bordeaux e
Montpellier-Rennes. Un gol di Ayité, infine, decide la sfida tra Bastia e St. Etienne, in favore dei padroni di casa.