Veron pungola Messi: "Gli inviai i versi dell'inno argentino. Avrei voluto ucciderlo dopo quel gol..."

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“A Messi mandai i versi dell’inno argentino”. È la stoccata tutta a tinte albicelesti, lanciata ieri niente meno che da Juan Sebastian Veron alla Pulga del Barcellona, nel corso della trasmissione Pura Química, in onda su ESPN2. Il numero 10 della Selección, infatti, è stato accusato in passato di non conoscere le strofe dell’inno argentino Oíd, mortales (Udite, mortali!, ndr). Una polemica che lo stesso Lionel Messi ha voluto sgonfiare soltanto un anno fa, spiegando di non aver bisogno di cantarlo “di proposito per sentirlo”, perché “ognuno lo vive alla sua maniera”. L’ex centrocampista biancoceleste però ha poi rincarato la dose, scegliendo come bersaglio sempre la stella blaugrana. Il motivo? I due nel 2009 si sfidarono ad Abu Dhabi in occasione della finale del Mondiale per club, vinta dal Barça proprio ai danni dell’Estudiantes di Veron per 2-1. Il ricordo della brujita, a distanza di più di cinque anni, è ancora più vivo che mai: “Avrei voluto ucciderlo quando ci ha fatto quel gol… ma per noi quella fu una gara incredibile”. Infine, sullo stato di salute del futbol argentino: "Penso che cose buone nel nostro calcio siano state fatte, ma se oggi siamo qui in queste condizioni vuol dire ovviamente che qualcosa è andato storto. Da quando è arrivato Grondona, c’è stata l'anarchia nell’AFA".