ANTEPRIMAVERA-Lazio-Sampdoria, è già una finale

23.05.2015 11:00 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Fonte: Daniele Rocca-Lalaziosiamonoi.it
ANTEPRIMAVERA-Lazio-Sampdoria, è già una finale
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

Sbagliando si impara. Ma adesso basta. Lazio e Sampdoria non possono commettere altri errori: sono arrivate a giocarsi i playoff dopo un campionato di alti e bassi. Tante luci, troppe ombre. Oggi al Fersini (ore 15), è già una finale. Chi vince passa al secondo turno di spareggi, chi perde deve dire addio ai sogni di gloria. Biancocelesti favoriti dal pronostico, blucerchiati abituati alla formula dei playoff. Entrambe hanno vantaggi così come punti deboli. Sarà un match equilibrato, giocato sui nervi. La serenità trasmessa dagli allenatori farà la differenza. Inzaghi-Chiesa nemici/amici. Il destino è crudele, ma c'è posto solo per uno. Chi avrà la meglio se la giocherà con la vincente di Juventus-Palermo. Le Final Eight sono ad un passo. Anzi due.

DÉJÀ VU BLUCERCHIATO - Torna a Roma a distanza di un anno la Sampdoria. Il 7 maggio del 2014 il club ligure si trovò a disputare i playoff contro i giallorossi. La squadra di Alberto De Rossi ebbe la meglio (2-0), ma sono passati 381 giorni da quella sconfitta. Quella di oggi, è tutta un'altra Samp. "Siamo migliorati molto, vogliamo dimostrare di non essere più una sorpresa". Mister Chiesa ha le idee chiare, non ci sta a recitare il ruolo di vittima sacrificale per due anni di fila e sa bene come mettere in difficoltà la Lazio: "Per batterla dovremo giocare una sfida di grande spessore, sbagliare poco e avere anche un po’ di fortuna". L'amicizia che lo lega all'allenatore avversario si interromperà per almeno 90 minuti, espugnare il Fersini è troppo importante. "Saluterò Inzaghi prima della partita, gli stringerò la mano ma poi vinca il migliore". Mentalità vincente e spirito di sacrificio, tra gli addetti ai lavori si parla un gran bene del Chiesa allenatore. È riuscito a plasmare un gruppo di ragazzi, inculcargli una mentalità di gioco. Così come per la Lazio, è il collettivo la vera forza della Samp. Il fiore all'occhiello è capitan David Ivan, motore pulsante della squadra: due primi nomi, nessuna crisi d'identità. Anzi. È grazie a lui che i blucerchiati girano come un orologio. Meccanismi perfetti e giocate a memoria, insomma: attenti alla Sampdoria. 

NOVITÀ BIANCOCELESTE - È la prima volta che la Lazio si trova a giocare i playoff da quando sono stati istituiti nel campionato Primavera. Una novità assoluta per le giovani aquile. Una partita secca non si può sbagliare, il minimo errore potrebbe costare l'eliminazione. Gli scontri diretti a sfavore, hanno rilegato la squadra di Inzaghi al purgatorio degli spareggi, battere la Sampdoria il primo passo per riveder le stelle. La squadra allenata da Enrico Chiesa è abituata a disputare i playoff, saprà approcciare la gara nel modo migliore. L'altro inconveniente di giornata è l'assenza di Oikonomidis: l'australiano non ce l'ha fatta a recuperare dall'infortunio, al suo posto spazio a Fiore (anche lui al rientro). Per il resto la formazione è la titolare: Guerrieri difenderà la porta laziale. Davanti a lui capitan Pollace a destra, Seck a sinistra, con Mattia e Prce al centro. Pace torna in cabina di regia dopo essersi riposato contro la Ternana, così come Murgia e Verkaj al suo fianco. Oltre a Fiore, l'attacco si completa con Tounkara e Palombi. Quest'ultimo ha conquistato la palma di capocannoniere del Girone C e, per stessa ammissione di Chiesa, è il giocatore da temere di più.

Probabili formazioni 

LAZIO (4-3-3) - Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Seck; Murgia, Pace, Verkaj; Palombi, Fiore, Tounkara. All. Inzaghi.

SAMPDORIA (4-3-3) - Massolo; Petdji Tsila, Luciani, Barry, Massa; Ivan, Bacigalupo, Serinelli; Corsini, Oneto, Lulic. All. Chiesa.

ARBITRO: Baldicchi (sez. Città di Castello)
ASSISTENTI: Ruggeri e Abruzzese