De Vrij: "Arrivare alla Lazio è stato importante per la mia carriera. Milan? Non meritavamo di perdere"

Pubblicato il 2/9 alle ore 23:47
03.09.2014 08:25 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
De Vrij: "Arrivare alla Lazio è stato importante per la mia carriera. Milan? Non meritavamo di perdere"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

E' stato il miglior acquisto del mercato biancoceleste, ma Stefan De Vrij deve ancora dimostrare di valere i soldi investiti dalla società. Presto per tirare le somme, ma le aspettative dei tifosi sono molto alte. Intervenuto durante la conferenza stampa prima della sfida amichevole contro l'Italia di Candreva e Parolo, il difensore olandese si è detto entusiasta della nuova avventura a Roma, nonostante la difficoltà di comunicazione: "Chiedo ai ragazzi di parlare sia in italiano che in inglese, anche se difficilmente mi danno retta", scherza De Vrij. "Cerco di migliorare anche se non è una lingua che si impara da un giorno all'altro. Ero abituato a sentire solo parole come 'arriva', cioè quel tipo di frasi che si dicono tra giocatori. Adesso sto cercando di tradurre anche concetti più complessi nella mia testa". Durante l'incontro con la stampa a Noordwijk, il difensore orange ha raccontato la sua giornata tipo nella Capitale: "Mi trovo molto bene a Roma, soprattutto ultimamente. Certe volte vado a visitare i monumenti della città. Quando ci alleniamo di mattina, infatti, ho del tempo libero e mi piace girare perché ci sono ancora giornate molto calde. Inizio anche a conoscere le strade di Roma, ormai non ho più bisogno del navigatore". Infine, De Vrij non nasconde la gioia per il trasferimento dal Feyenoord alla Lazio. "E' la prima volta che cambio squadra. Ho sempre giocato nel Feyenoord e lì il clima è molto più familiare. Ora è tutto nuovo, ma questo è molto importante per la mia crescita sia come calciatore che come persona". E' normale che non si sia ancora abituato alle difficoltà del campionato italiano. Contro il Milan, infatti, è incappato in diversi errori. "Diciamo solo che non ho giocato al mio livello. Peccato per la sconfitta, anche se non meritavamo di perdere per 3 a 1. Ma è successo, adesso dobbiamo guardare avanti".