ESCLUSIVA - Affare Candreva, il ds dell'Udinese: "Trattativa condotta dai presidenti. L'accordo a 7 mln? Non posso confermarlo..."

AGGIORNAMENTO DEL 2/4 ALLE ORE 08:00 - L'Europa passa anche dai piedi di Antonio Candreva. Il numero 87 biancoceleste è l'autentico trascinatore della Lazio di Reja e non a caso è il capocannoniere con otto reti all'attivo. Il tecnico goriziano punta molto su di lui così come Prandelli che lo considera una pedina fondamentale per i prossimi Mondiali in Brasile. Le sue prestazioni hanno attirato parecchie pretendenti ingolosite anche dalla sua comproprietà ancora irrisolta tra Lazio e Udinese. Nonostante il pressing di tante big su di lui, Liverpool, Juventus, Napoli e Manchester United su tutte, Candreva sta bene in biancoceleste e ha rinnovato di recente fino al 2017. Nonostante ciò – visto il rendimento in campo – vorrebbe un adeguamento dell’ingaggio perché, come riporta l'edizione odierna de Il Tempo, ora percepisce «solo» 900 mila euro a stagione, la metà di giocatori non titolari come Ederson e Cana: una richiesta da esaudire per trattenerlo a Formello.

La clessidra è girata, la sabbia scende e il tempo scorre. Antonio Candreva vuole la Lazio, ma in mezzo c’è l’Udinese. Il club friulano detiene l’altra metà del cartellino: una compartecipazione che va risolta a breve per evitare il rischio buste. Gli ultimi giorni sono stati intensi per il numero 87 biancoceleste: prima le voci su un probabile addio, poi l’ovvia smentita. L’esultanza rabbiosa dopo il gol-vittoria di Lazio-Parma, con il dito davanti alla bocca urlando “muti, muti”, ha fatto aprire un piccolo caso. In ballo c’è un futuro tutto da scoprire: la trattativa per risolvere la comproprietà la dovrebbero condurre direttamente i due presidenti, Lotito e Pozzo, come ha confermato ai nostri microfoni il direttore sportivo del club bianconero Cristiano Giaretta: “Ne stanno parlando Pozzo e Lotito, fanno tutto loro. L’accordo dei 7 milioni? Non posso confermarlo, perché non conduco io un’eventuale trattativa. Fanno tutto i presidenti”. Infine un commento su quel gesto di domenica: “Faccio fatica a interpretare quel che è successo non vivendo la realtà biancoceleste, l’ho vista solamente dall’esterno. Difficile dunque prendere una posizione”. Candreva e la Lazio a un bivio. In un senso o nell’altro, i prossimi mesi dovranno essere per forza di cosa decisivi.