ESCLUSIVA - Calciomercato Lazio, retroscena Scarpa: l'occasione giusta ma al momento sbagliato...

Pubblicato il 19/01 alle 17:30
20.01.2018 07:05 di Valerio De Benedetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Valerio De Benedetti - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Calciomercato Lazio, retroscena Scarpa: l'occasione giusta ma al momento sbagliato...

È notizia di oggi, il presunto interessamento della Lazio per Gustavo Scarpa, classe 1994 di proprietà del Palmeiras. Il centrocampista brasiliano, la cui procura è gestita da Bruno Paiva, è stato ufficializzato dalla società paulista solamente qualche giorno fa, ma le voci sul suo futuro già si rincorrono. Il giocatore, era di proprietà della Fluminense, ma da tempo era in rottura con la società per la questione dei diritti d'immagine che avrebbe dovuto versare al club. Le parti erano finite in tribunale, ma il giudice in prima istanza ha dato ragione al giocatore, che si è così svincolato ed ha firmato per il Palmeiras arrivando a parametro zero. Anche San Paolo e Atletico Mineiro erano molto forti su di lui.

IL RETROSCENA – Scarpa, che ha il passaporto comunitario, stando a quanto raccolto in esclusiva dalla nostra redazione, sarebbe stato proposto alla Lazio subito dopo la partita con la Spal, disputatasi il 6 gennaio a Ferrara, e quindi prima del suo passaggio al Palmeiras e della decisione del tribunale. La società biancoceleste però, avrebbe subito detto “no” al giocatore. Non solo per il ruolo dove la Lazio è ampiamente coperta, visto che il 24enne brasiliano è un classico trequartista, ma anche e soprattutto per il costo del suo cartellino, valutato circa 9 milioni di euro dal Fluminense. Una richiesta troppo esosa che ha finito per ritorcersi contro la società di Rio. Una trattativa che sarebbe quindi naufragata sul nascere, e che non sembra poter prevedere spiragli di riapertura, anche se avrebbe potuto rappresentare una buona opportunità: con una tempistica differente infatti - ossia se fosse stato proposto subito dopo la sentenza del tribunale - il giocatore sarebbe potuto arrivare gratuitamente nella Capitale.

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