ESCLUSIVA - Muzzi: "Lazio attenta a quei tre del Toro là davanti. De Vrij? Un'assenza pesantissima"

Prima indossa la maglia della Lazio, poi quella del Torino. Durante gli anni trascorsi nella capitale condivide lo spogliatoio sia con Inzaghi che Mihajlovic, che domenica si incontreranno da avversari all’Olimpico di Torino. E chissà quante ne hanno combinate insieme. Ride Roberto Muzzi, quando, in esclusiva ai nostri microfoni, gli chiediamo di raccontarci qualche episodio divertente. È un doppio ex di eccezione quello che la redazione ha contatto in occasione di Torino-Lazio. Una trasferta per niente facile per Radu e compagni che in extremis perdono pure de Vrij. Frattura del metatarso e più di un mese di stop. Una tegola che non ci voleva proprio.

 Ha visto la partita contro il Bologna? Due punti persi o uno guadagnato?

“Sì ho visto, per come si è evoluta la partita, è stato sicuramente un punto guadagnato. Il Bologna ha fatto un gran match, la Lazio non è stata la squadra delle altre domeniche. È comunque importante dare continuità perlomeno nei risultati, un punto serve sempre”.

Domenica si va a Torino a sfidare Mihajlovic, non sarà una trasferta facile. Lei che partita si aspetta?

“Sarà una partita difficilissima. Sono due squadre che stanno facendo molto bene. Il Torino partirà forte, sta a mille, l’ambiente è carico. I granata quest’anno sono un gruppo molto forte, soprattutto quei tre là davanti. La Lazio dovrà stare attenta, anche se comunque pure i biancocelesti stanno vivendo un gran momento di forma. Sarà una bella sfida”.

Tra l’altro la Lazio sarà anche senza De Vrij che si è infortunato durante un allenamento. Si teme uno stop di 40 giorni, sarà una perdita importante anche per il futuro, non solo per domenica…

“Senza dubbio è una perdita enorme. A me de Vrij piace tantissimo, è la colonna portante della difesa, fino a qui si è visto. È davvero un peccato, senza di lui per la Lazio diventa un bel problema, è un’assenza che peserà molto”.

 Pensa che questa Lazio può ambire ai primi tre posti?

“Credo che ha ampi margini di miglioramento, anche contro l’Udinese ha dimostrato di saper giocare davvero bene. È un gruppo compatto, è un avversario difficile da incontrare. Conosco Simone, sta facendo un ottimo lavoro. La Lazio deve pensare partita dopo partita, ma penso che possa fare davvero un grande campionato”.

Chi le sta piacendo di più in questa Lazio?

“La Lazio è un gruppo con molte personalità di spicco, importanti che giocano per la squadra. Ha diversi giocatori di qualità come Immobile, Keita che a me stanno piacendo tantissimo”.

 Finora Inzaghi sta facendo molto bene, se lo sarebbe aspettato a luglio?

“Sì conosco Inzaghi come allenatore dai tempi del settore giovanile, sapevo che non avrebbe deluso sulla panchina della Lazio. Sta facendo molto bene ed è stato bravissimo finora a pensare prima al risultato poi alla prestazione. Sono convinto che arriverà anche al gioco, come si è già visto ad Udine”.

Alla Lazio ha condiviso lo spogliatoio sia con Mihajlovic che con Inzaghi. Che compagni di squadra erano? Ci racconta qualche episodio divertente che avete condiviso?

“(Ride ndr).Erano compagni molto sanguigni, davano sempre consigli anche durante la partita. Hanno sempre avuto una grande intelligenza tattica, un bel carattere, avevano già all’epoca la stoffa degli allenatori. Domenica sarà una bella sfida, sono due bravi tecnici. Sinisa ha indubbiamente più esperienza rispetto a Simone ma sono entrambi validi”.

Come sta andando la sua esperienza con il calcio greco, come vice di Stramaccioni nel Panatinaikos?

“È un’esperienza bellissima, il calcio greco poi sta crescendo molto. Quando incontri squadre medio-piccole sono sempre partite difficilissime. Con il Panatinaikos abbiamo un progetto importante, speriamo che prosegua tutto bene”.

Infine una domanda su suo figlio, Ramon, che sta giocando con la Lazio Primavera. Sabato, contro la Sampdoria, è arrivato il suo primo gol. Che effetto le ha fatto?

“È stata una sensazione bellissima, sono molto contento. Lui era strafelice perché ci teneva tantissimo a segnare. ha fatto questo salto importante con la Primavera. All’inizio ha avuto qualche difficoltà ma ora si trova benissimo. Nella Lazio ha trovato un ambiente sereno dove si lavora molto bene e questa è la cosa più importante”. 

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