ESCLUSIVA - Womé: "Klose poteva restare un anno in più, segna sempre come Pippo Inzaghi"

27.05.2016 12:12 di  Davide Capogrossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Womé: "Klose poteva restare un anno in più, segna sempre come Pippo Inzaghi"

"Sto giocando in Serie C, mi diverto ancora". Pierre Womé ha appena compiuto 37 anni, ma non vuole fermarsi. Oggi milita nelle fila dell'Union Sportive Royenne, ma non ha mai dimenticato la tanto amata Italia. Saudade del Belpaese. Miroslav Klose ha un anno in più ma ancor più adrenalina in corpo, nessuna intenzione di sedersi su una panchina o dietro a una scrivania. I due hanno condiviso un paio di stagioni al Werder Brema, il trampolino di lancio di Klose nel grande calcio. La redazione di lalaziosiamonoi.it ha contattato proprio Pierre Womé per un'intervista tra Miro Mania, Camerun e una Serie A che non c'è più.

Senti nostalgia dell'Italia? "Per forza, mi manca tutto. Sono stato tanti anni nel vostro Paese, si vive benissimo".

In Italia hai vissuto anche le emozioni del derby capitolino. "Il derby è una gara fantastica, quello di Roma ancor di più. Non ci sono altre partite come quello...".

Hai avuto un'esperienza importante anche al Werder Brema, al fianco di un certo Miroslav Klose. "È una grande persona, l'ho conosciuto ai tempi del Werder Brema. Abbiamo giocato insieme per due stagioni, arrivando in semifinale di quella che una volta si chiamava Coppa Uefa. È sempre stato un grande attaccante".

Hai un aneddoto particolare di quell'esperienza? "Mi ricordo di una grande prestazione contro il Bayern Monaco, che poi lo acquistò. Comunque faceva sempre gol, e poi altri gol, e poi altri gol. Segnava da ogni posizione. Era come Pippo Inzaghi".

La Lazio lo ha lasciato andar via senza insistere sulla questione rinnovo. Condividi questa scelta? "Per un giocatore come lui, un anno in più non fa male. Non è un problema di stipendio, dopo tutto quello che ha dimostrato. Dipende dai dirigenti e da come si sente fisicamente, se vuole continuare può farlo nel migliore dei modi".

Che ne pensi di un possibile ritorno in Bundesliga? "Lì troverà sicuramente qualcosa, è a casa sua. Sanno bene quel che ha fatto per il calcio tedesco e non solo, troverà sicuramente una squadra per giocare un anno in più".

Il calcio camerunense invece è un po' in difficoltà dopo anni di soddisfazioni. "I problemi ci sono, ci stanno lavorando per andare avanti e riprendersi al meglio".

Un giudizio su Joseph Minala. "È giovane, non è niente male...".

Un connazionale che consiglieresti ad un club italiano. "Ce ne sono tanti, ci sono ad esempio due ragazzi che giocano nella seconda serie francese. Ma giocare in Italia non è facile per nessuno".

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