FOCUS - Due passi per la storia: Candreva fa 11 come Nedved ed Hernanes

Centrocampisti con il vizio del gol. Velocità, dribbling, potenza. Antonio Candreva è l'uomo del momento, e da questo pomeriggio entra di diritto nella storia della Lazio. 11 gol in campionato, prima di lui solo Nedved ed Hernanes. Due gol con il Torino nella rincorsa all'Europa: il primo su calcio di rigore, con un cucchiaio che raggira un Padelli già a terra sconsolato. Il secondo significa un pareggio in extremis: il 3-3 con gli uomini di Ventura vuol dire poco per continuare a sognare in grande. La sua non esultanza la dice lunga. Peccato, poteva essere il suo giorno. 11 esultanze fino ad ora, è il bomber di questa Lazio sempre più spuntata e orfana di Miroslav Klose. Ci ha messo la faccia nelle interviste, ci ha messo il piede per buttarla dentro, ci ha messo le spalle per caricarsi addosso una squadra allo sbando. Mentre negli uffici biancocelesti si preparano i fogli ( e soprattutto i soldi) per riscattarlo, Prandelli è già tranquillo in poltrona a cucirgli la maglia della Nazionale da indossare in Brasile. Quest'anno sembra essere andata male, ma la Lazio vuole risalire i gradini della Serie A presa per mano da Antonio Candreva.

IN PRINCIPIO FU NEDVED, POI ARRIVO' IL PROFETA - Storie diverse. Pavel Nedved sembra appartenere ad un'altra epoca a tinte bianco e celesti. Il piccolo centrocampista di Cheb, nella stagione 1997/1998 segna undici reti in campionato portando la banda di Eriksson a due lunghezze dalla Juventus e quindi dallo scudetto. Calcolando anche quelle realzzate in Europa, arrivò a 15 a fine stagione. Con l'aquila sul petto realizzò 33 gol in 138 partite. Solo con la Juventus in B riuscì a bissare quell'annata così ricca di esultanze nel campionato 2006/2007. Poi il nulla, il buio vero, fino alla stella cometa proveniente dal Brasile. Hernanes, quanto manca a questa Lazio? Le ultime annate con il numero 8 in campo la Lazio è andata sempre in Europa: da gennaio il suo armadietto è vuoto, l'8 è diventato 88 con sfondo nerazzurro. Il brasiliano fu il primo a raggiungere il record del ceco per ben due stagioni, alla sua prima in Italia e lo scorso anno. Anche per lui 11 reti in campionato, con la più bella in un derby datato 11/11/12 vinto dagli uomini di Petkovic per 3 a 2. Storie di battaglie in mezzo al campo e di esultanze. Nedved e Hernanes, entrambi poi venduti. Il detto 'non c'è due senza tre' non valga per Candreva. Altrimenti la parola ridimensionamento insidierà ancora di più quella di ambizione.