FOCUS - E alla fine arriva il pari...

TUTTOmercatoWEB.com

E alla nona giornata Pioli pareggiò. Come in una famosa sit-com, dopo mille peripezie, arriva ciò che tutti aspettavano fin dall'inizio, il protagonista silenzioso che tutti attendevano: il pareggio. Tutto o niente, bianco o nero, abolite le sfumature; non conosceva mezze misure la nuova Lazio plasmata dall'ex tecnico del Bologna, 3 sconfitte e 5 vittorie, di cui 4 consecutive che hanno proiettato i biancocelesti al terzo posto in classifica anche se in coabitazione con Milan, Sampdoria e Udinese. Fino a stasera quando nella tana del Verona la Lazio, complice anche l'inferiorità numerica, ha dimostrato di sapersi accontentare di un pareggio che fa morale. 

DAL VERONA AL...VERONA - Andata e ritorno, ci sono sempre i gialloblu nel destino laziale. Gli scaligeri costringono la banda di Pioli al primo pareggio stagionale, ma la statistica regala sempre sorprese. L'ultimo pareggio biancoceleste in campionato, infatti, era datato 5 maggio 2014, si giocava all'Olimpico. Una partita al cardiopalma, di fronte proprio gli uomini di Mandorlini: Lazio avanti con Keita, pareggio scaligero con Marquinho, poi altalena di emozioni con due espulsi - Lulic e Albertazzi - ed un rigore per i capitolini che agguantano il pari proprio allo scadere, un pareggio che scontenta tutti. Scherzi del destino, corsi e ricorsi storici, quando Lazio e Verona scendono in campo le emozioni difficilmente latitano.  

SOLO PETKOVIC MEGLIO DI PIOLI - Nove giornate di campionato, nove settimane e mezzo di passione per i tifosi biancocelesti. Un inizio campionato vissuto sempre sul filo, senza mezze misure: alti e bassi tipici dell'inizio di una storia, quando ogni cosa può trasformarsi in sogno o tragedia. Nella storia recente della Lazio solo Petkovic è riuscito a fare "meglio": nella stagione 2012/13, infatti, i biancocelesti inanellarono una striscia di 6 vittorie e 3 sconfitte prima di sbattere sul muro eretto dal Torino che, all'Olimpico, costrinse la squadra del generale di Sarajevo al pari, 1-1, stesso risultato di stasera. 

TALE PRIMA SQUADRA, TALE PRIMAVERA - Piccole aquile crescono, imitando i campioni già affermati, nel bene così come nel male. Molti dei ragazzi di Inzaghi hanno già assaggiato la prima squadra, alcuni solo in allenamento, altri, i più fortunati, hanno avuto anche la fortuna di accomodarsi in panchina al fianco di campioni del calibro di Klose, Marchetti, Biglia. Normale prendere spunto dai più quotati colleghi, sia in campo che fuori. La Primavera dimostra di essere in piena sintonia con la prima squadra: anche per le giovani promesse biancocelesti, infatti, è arrivato il primo pari stagionale, davanti alla Roma capolista. Prima del 2-2 con cui si è concluso il derby, gli Inzaghi Boys avevano portato a casa 2 sconfitte e 4 vittorie. Mancavano i pareggi in casa Lazio, le mezze misure: ora anche la "X" è entrata a far parte della famiglia biancoceleste.