FOCUS - Fine contratto, ecco i primi addii: Mauri, Braafheid e Konko salutano la Lazio in silenzio

Pubblicato il 30/06 alle 14.35
30.06.2016 07:25 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Fine contratto, ecco i primi addii: Mauri, Braafheid e Konko salutano la Lazio in silenzio

La rivoluzione è iniziata, oltre al mercato in entrata si guarda anche dentro Formello. Al 30 giugno, sono 3 i giocatori in scadenza di contratto che non rinnoveranno. Stefano Mauri, Edson Braafheid e Abdoluay Konko. Calciatori finiti a margine del progetto, nella nuova era non sono profili contemplati. Addii che erano nell’aria, dal primo luglio il tutto diventa ufficiale.

CAPITANO, MIO CAPITANO - Una tiritera - quella di Mauri - che dura già da due anni. Due rinnovi annuali dal 2014, questa volta nei piani alti di Formello però sembrano aver chiuso la porta in faccia al brianzolo. Eppure l’agente a maggio sembrava fiducioso: si prospettava un incontro con patron Lotito per cercare di trovare un accordo. In queste settimane poi, il dietrofront societario. Lo scorso anno il nuovo accordo fu firmato quasi a estate conclusa, prima c’era stata una lettera d’addio commovente. Su Mauri c’è l’interesse del Pescara: con 36 primavere sulle spalle ha ancora voglia di fare la differenza, magari in un piccolo club appena risalito in A. Quest’anno con la maglia biancoceleste 19 apparizioni e 1 gol. L’aquila sul petto sembra volare via dopo 10 anni e 303 presenze. La Lazio perde uno dei leader dell’era Lotito, un personaggio che ci ha sempre messo la faccia quando le cose non andavano per il verso giusto. E sul personale, beh, nemmeno la galera lo ha scalfito. Dal processo per calcioscommesse ne uscirà forse pulito, poi un giorno in giacca e cravatta potrebbe tornare come dirigente. E dirà grazie alla Lazio: il club che gli è stato sempre vicino.

BUBU, PIÚ INFORTUNI CHE CROSS - E che dire di Konko, forse tra le poche note positive della passata stagione. Mentre la Lazio affondava, lui risaliva la china e le gerarchie. Niente infortuni, prestazioni sempre buone, curioso che all’ultimo anno del suo contratto si sia ritrovato. 29 presenze totali, un dato che si avvicina solo ai numeri raccolti nelle prime due stagioni nella Capitale. Era sparito dai radar, poi complice gli infortuni di Dusan Basta si è riproposto facendo bene. A 32 anni e visto l’ultimo rendimento, l’ipotesi rinnovo poteva diventare realtà. Invece tutto fermo, Bubu saluta Roma dopo 5 anni di mezzo servizio. A Formello hanno detto chiaramente: basta part-time.

BRAAFHEID, ARRIVEDERCI E GRAZIE - Due anni con la maglia della Lazio, era arrivato con l’etichetta del villeggiante ruba soldi. E invece alla fine Edson si è rivelato un uomo importante al suo primo anno, un ‘tappabuchi’ essenziale nel secondo. Appena 5 presenze, soltanto 3 da titolare tra il 2015 e il 2016. A gennaio si caldeggiava anche l’ipotesi Salernitana, opzione subito scartata dall’olandese. 33 anni, si guarda intorno alla ricerca dell’ultimo contratto della sua carriera. Ci sono stati dei sondaggi americani: in USA sarebbe l'ideale per svernare e incassare qualche dollaro in più.