FOCUS - Fisicità, grinta e talento: Milinkovic fa 100 con la Lazio e sogna in grande

08.01.2018 09:20 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Fisicità, grinta e talento: Milinkovic fa 100 con la Lazio e sogna in grande
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Domenica 21 gennaio non sarà una gara qualsiasi per Sergej Milinkovic Savic. La sua Lazio ospita il Chievo all’Olimpico per continuare la corsa per la zona Champions e il serbo giocherà la sua gara numero 100 con l’aquila sul petto. Un risultato importante per l’ex Genk arrivato in punta di piedi nella Capitale dopo il secco rifiuto alla Fiorentina. Aveva voglia solo di biancoceleste e ha sposato i colori del cielo a suon di spallate. Un primo anno di ambientamento tra alti e bassi, poi la crescita costante e l’esplosione che lo hanno fatto diventare uno dei cardini della squadra di Inzaghi. Ha conquistato il tecnico, i compagni e la gente laziale che lo ha reso un beniamino. Atteggiamento sfrontato e fisico statuario si è preso la scena a suon di spallate e stacchi di testa. Fisicità, ma anche tanta tanta tecnica. Il pallone in profondità per Immobile per il 3-1 meriterebbe applausi scroscianti. Un esterno destro a girare splendido per idea e precisione. Cosa dire poi del gol di qualche settimana fa a Bergamo quando con la suola si è portato la palla sul sinistro prima di gelare Berisha con una rasoiata maligna.

IL FUTURO CHE VERRA’ -  Le sue prestazioni non possono non colpire. Così tutte le big europee hanno sondato il terreno per il numero 21 biancoceleste. Il presidente Lotito per ora non ne vuole sentire parlare e potrebbe cambiare idea solo davanti a un’offerta mostruosa ben superiore ai 100 milioni. Milinkovic giura amore eterno a questa maglia e a questi colori che gli sono entrati dentro. Chinaglia diceva che “di Lazio ci si ammala inguaribilmente”. Sergej è ormai nel pieno di questa “splendida malattia” ed è concentrato sulla lotta Champions. Il centrocampista si è preso un posto anche nella sua Serbia ed è pronto per il  Mondiale in Russia. Adesso bisogna concentrarsi sulla lotta per andare in Champions e festeggiare le prime 100 gare in biancoceleste del Sergente, tutto il resto può aspettare.