FOCUS - Klose e Djordjevic all'attacco: un duello all'ultimo... match

Pubblicato ieri alle 16:05
30.05.2015 06:05 di Francesco Bizzarri Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Klose e Djordjevic all'attacco: un duello all'ultimo... match

Al tavolino per la Champions, uno tra Miro Klose e Filip Djordjevic non si siederà. Il banchetto napoletano è apparecchiato a festa per l’addio di Rafa Benitez. La compostezza del tedesco o l’ignoranza del serbo? Pioli, all’ultimo appuntamento della stagione, dorme con il dubbio. I due attaccanti, partiti alla pari, si sono smezzati la stagione tra infortuni e chance colte al volo. Un duello che si presenta al tramonto stagionale: tra i dubbi di formazione con un occhio all’infermeria, c’è da fare i conti anche con l’abbondanza in attacco.

KLOSE, IL CANTO DEL CIGNO?  - E se fosse l’ultima partita del Panzer in biancoceleste? In tanti se lo chiedono, ma alla fine il pensiero decade subito. Napoli è la partita delle partite. Vogliono Klose titolare, anche perché alla squadra di Benitez ha già fatto male. Nell’andata della semifinale di Coppa Italia, all’Olimpico, il gol del momentaneo vantaggio lo firmò proprio lui. Ma contro le big, stenta. Una rete al Milan, due alla Fiorentina. 15 stagionali in 39 presenze totali, condite da 9 assist. Media gol, uno ogni 151’. L’uomo dei record, che ormai rincorre solo sé stesso, vuole regalare la Champions. Da Napoli, un volo per l’Europa. E poi? Chi vivrà vedrà.

DJORDJEVIC, L’ATTACCANTE DEL FUTURO - Doveva essere il suo anno. Arrivato con l’alta velocità da Nantes, la caviglia e l’intramontabile Klose lo hanno messo part time. Un inizio a razzo, poi tre gol a Palermo, il digiuno, l’infortunio. 26 presenze totali, 9 gol e 3 assist. Media realizzativa: un’esultanza ogni 176’. Contro la Roma, proprio su assist del compagno-rivale, ha messo dentro il pallone del pareggio. Che si è andato a riprendere, da vero leader. Ha segnato ai giallorossi sì, ma anche lui il cartellino contro le big non l’ha timbrato spesso. Eccezion fatta contro la Fiorentina, il 19 ottobre scorso, al Franchi. Gioca contro gli avversari e contro la sfortuna. Il doppio palo in finale di Coppa Italia davanti a Storari, brucia ancora. Ci vuole una doppia soddisfazione per dimenticarlo. Una, misera per la squadra ma importante per lui, è arrivata al derby. L’altra arriverà al San Paolo? La speranza è che sia decisiva.