FOCUS - Klose, maledizione azzurra: mai in gol contro il Napoli, Miro ora vuole finale e Champions

Pubblicato alle 00:19
04.03.2015 07:30 di Marco Valerio Bava Twitter:    vedi letture
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Klose, maledizione azzurra: mai in gol contro il Napoli, Miro ora vuole finale e Champions
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Una maledizione da infrangere. Come? Giocando, segnando e vincendo. La prima cosa è riuscita poco a Klose da quando è in Italia e sulla strada sua e della Lazio si è posto il Napoli. Otto incroci tra biancocelesti e azzurri  dal 2011 a oggi con il panzer della sfida solo in due occasioni. Bilancio magrissimo: due sconfitte laziali e zero gol per Klose. Protagonista sempre atteso, ma quasi mai ammirato, pure se un suo gesto è rimasto nella storia delle sfide tra Lazio e Napoli. Era il 26 settembre 2012, al terzo minuto del primo tempo, Hernanes batte un calcio d'angolo e Klose spizza in rete. I giocatori, allora allenati da Mazzarri, protestano vivacemente, Banti convalida la rete prima che, però, lo stesso Klose ammetta di aver deviato il pallone in porta con la mano. Un gesto che gli valse i complimenti di tutti gli avversari e diversi riconoscimenti per il fair play dimostrato. Un bel gesto. Certo. Ma che non può appagare uno come lui. Klose è tornato dal Brasile affamato, tirato a lucido, voglioso di non fermarsi nonostante il record di gol segnati nella rassegna Mondiale e la Coppa del Mondo alzata al cielo di Rio de Janeiro. Miro è cambiato anche nella dialettica, da sempre silenzioso, si è fatto sentire quando lo spazio concessogli era ridotto dall'exploit di Djordjevic, sintomo di un fuoco mai spento, di una voglia di Lazio mai sopita. 

Pioli ha saputo gestirlo, lo ha dosato e sganciato al momento giusto. I numeri sono niente male: sei reti in 22 presenze e media di una rete ogni 163'. Dato che si abbassa se a essere presa in considerazione è anche la Coppa Italia. I gol realizzati diventano otto, uno ogni 147'. Praticamente Klose segna una rete ogni partita e mezza. E' a quota 48 gol realizzati con la maglia della Lazio, ma non ha mai trafitto il Napoli, è l'unica grande che manca al suo tabellino. Juve, Roma, Milan, Inter e Fiorentina sono state tutte punite da Miro, solo i partenopei sono sfuggiti alla legge del panzer. Gli infortuni hanno tormentato il tedesco prima di sei delle otto sfide giocate dalla Lazio contro il Napoli da quando è in Italia. Nella gara di gennaio, la sua seconda contro gli azzurri, non è riuscito a graffiare. Dopo quella partita si è sbloccato, ha segnato tre gol e ha fornito prestazioni importanti. Dall'altra parte ci sarà Higuain, sarà una battaglia tra grandi attaccanti. Klose sogna una grande notte, vuole gol pesanti per conquistare ancora una finale, sarebbe la terza con la maglia biancoceleste, dopo quella vinta il 26 maggio contro la Roma e quella persa, invece, al cospetto della Juventus in Supercoppa Italiana. Un altro trofeo, ma soprattutto la qualificazione in Champions lo convincerebbero a rinnovare il contratto e rimanere a Roma rimandando, quindi, l'avventura in Mls. Futuro ancora da scrivere, il presente si chiama Napoli, Coppa Italia e non solo. Un tabù da sfatare, altra vittima da aggiungere alla lista di quelle già mietute da Miro che, nei confronti, di Benitez brama pure lo sgarbo europeo. Finalmente Klose contro il Napoli, per coltivare l'ambizione di conquistare la finale e rompere una maledizione lunga quattro anni.