FOCUS - Lazio-Napoli su DAZN: ecco il primo match di Serie A tra mille problemi e lamentele

Pubblicato ieri alle 12.40
12.08.2018 07:01 di Francesco Bizzarri Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Lazio-Napoli su DAZN: ecco il primo match di Serie A tra mille problemi e lamentele

Benvenuti nell’era di Internet, benvenuti nell’era di Dazn. Il calcio va in streaming e per ora, ad una settimana dall’inizio ufficiale della Serie A, si raccolgono tanti problemi. Di base c’è una questione che diventa subito principale: la connessione rete in Italia è tra le peggiori al mondo. Difficile così pensare di vedere le partite da computer e dispositivi smart facendo affidamento solo all’adsl. Toccherà in particolare ai tifosi di Lazio e Napoli affidarsi alla nuova piattaforma web per vedere il primo match del campionato 2018/2019. Sabato, alle ore 20.30, l’appuntamento con la nuova dimensione.

DATI ALLA MANO - Nonostante una crescita nella velocità media di connessione che da 8,2 passa a 8,7 Mbps (Megabit per secondo), il nostro Paese figura tra gli ultimi nella speciale classifica che indica la qualità della rete. La banda larga? Ancora un’utopia. L’Italia non fa molti progressi nemmeno sull’adozione di questa tecnologia, infatti solo il 78% delle connessioni sono sopra i 4 Mbps, fermandosi alla 63esima posizione a livello mondiale. Le connessioni superiori ai 10 Mbps raggiungono appena il 23%, e solo il 10% supera i 15 Mbps, contro una media del 30% dei Paesi EMEA (acronimo che sta per Europe, Middle East and Africa) coinvolti nello studio. Per dire: la Romania è a quota 69% di utenti che sfruttano connessioni superiori ai 10Mbps.

IL SERVIZIO - Dazn è un servizio bello e coraggioso per il resto del mondo, futuristico per l'Italia. Non siamo pronti ancora ad una tecnologia del genere. Siamo il popolo che usa di più Facebook e Whatsapp in Europa, ma anche quello che compra più DVD che Blu-Ray, un formato ormai obsoleto da circa 8 anni. Dazn tra app, smart tv, pc, tablet è una gincana di problemi. Ma il torto non è solo di chi usufruirà del servizio. La società inglese (anche per colpa della Lega con l’assegnazione dei diritti troppo ritardata) non è proprio pronta all’inizio della nostra Serie A. Problemi con i dispositivi compatibili, problemi con le varie app per smartphone (Android e iOS). Il mese gratuito (senza nessun vincolo) sembra una manna dal cielo per le prove generali. Sui vari store, nella pagina dell’applicazione, fioccano le recensioni negative. Chi ha problemi di connessione, chi di accesso. Insomma, tutto è in alto mare.

CHIUDETE TUTTO, OCCHIO ALLO SPOILER - C’è un problema, per chi è di solito ultraconnesso, nel vedere una partita in streaming. Che le immagini che vediamo sul nostro dispositivo, arrivano in media con 30-40 secondi di ritardo. Bisogna isolarsi dal telefono dunque, per evitare che l’amico di turno allo stadio ti mandi il messaggino dell’incredibile gol fatto visto live, in diretta. “Era rigore?”. “Aspetta, quale rigore?”. Attenzione allo spoiler. E guai ad aprire i social o app con gli aggiornamenti in tempo reale: correrete il rischio di annotare un cambio di risultato mentre in tv, con un po’ di ritardo, si deve ancora battere il calcio d’angolo.

QUALITÀ DELL’IMMAGINE - Si parla tanto di 4K, addirittura del doppio della definizione, 8K. Di tv super tecnologici a led, curvi, slowmotion e tante cose belle per una visione sempre più immersiva nell’apparecchio. Con lo streaming non sarà così. La fruizione di DAZN, avrà la qualità massima nel Full HD. Massima, tradotto: con una connessione super veloce. Il 1080p25 richiede 8Mbps. E se vedrete il pallone che “sfarfalla”, è tutto normale. Così come se l’immagine inizia a sgranare: è il servizio che abbassa la qualità video per evitare interruzioni.

LAMENTELE - Gli utenti, dopo qualche disavventura tra dispositivi compatibili e speed test per valutare la propria connessione, si lamentano. "Stiamo raccogliendo le segnalazioni per valutare un esposto all'Antitrust", afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Gli abbonati a Sky Calcio, che lo scorso anno vedevano tutte le partite del campionato, ora nel pacchetto vedranno solo 7 partite su 10 di serie A. Peccato che non potranno sapere quali. Dipenderà dall'orario e dal giorno. Una situazione assurda: ti abboni, paghi e poi bisogna incrociare le dita sperando che la propria squadra giochi nel giorno e nell'orario giusto”. Colpa di Sky? A metà. Di certo è la Lega ad aver creato 3 pacchetti le partite di calcio, impedendo ad un unico operatore di poterli acquistare tutti. Insomma, disagi e costi aumentati. Dazn per ora non piace. E c’è chi minaccia sul serio: “Disdico tutto, torno alla vecchia e cara radiolina”.