FOCUS - Mal di Var: da Giacomelli a Guida, ecco tutti gli errori ai danni della Lazio

12.03.2018 09:15 di Antoniomaria Pietoso Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Mal di Var: da Giacomelli a Guida, ecco tutti gli errori ai danni della Lazio
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

"Credo che quello di oggi sia uno dei rigori più netti che io abbia mai visto da quando gioco a calcio”. Immobile lo ha detto fuori dai denti. Il mancato penalty concesso ieri sul campo del Cagliari non è andato giù alla Lazio. Il doppio fallo di Barella e Ceppitelli non è stato giudicato punibile con la massima punizione dall'arbitro Guida e l'addetto al Var Gavillucci non ha ritenuto necessario richiamare l'attenzione della giacchetta nera. Un episodio, l'ennesimo, avverso alle aquile che ha fatto esplodere il club. Un campionato difficile per i biancocelesti, i cui rapporti con arbitri e Var continuano a essere davvero complicati. Tutto ha inizio con la gara contro la Fiorentina del novembre scorso. Il mancato rigore concesso a Parolo e quello assegnato ai viola in pieno recupero per il dubbio contatto tra Caicedo e Pezzella ha agitato l'ambiente. La diversa applicazione della Var (andare a rivedere solo il secondo episodio e non il primo, ndr) resta un mistero. Ma il bello (o meglio il brutto) doveva ancora arrivare.

GIACOMELLI&CO. - Una settimana dopo, così, a Marassi la terna non vede un netto fallo di mano di  Bereszyński in area. La Lazio vincerà lo stesso la sfida contro la Samdporia, al contrario di quanto accaduto contro i toscani. Otto giorni dopo, però, contro il Torino accade di tutto. Iago Falque intercetta un cross di Immobile con un braccio esageratamente largo, ma Giacomelli lascia correre. Sul proseguimento dell'azione contatto tra Immobile e Burdisso, il direttore di gara va a vedere l'azione al Var ed espelle l'attaccante.con l'aquila sul petto. Polemiche a non finire che non si placano perché le sviste e gli errori sono all'ordine del giorno o delle giornate. Anche quando non sono evidenti, la Var viene applicata sempre in un senso. A San Siro con l'Inter, nell'ultima gara del 2017, Rocchi assegna un rigore per fallo di mano di Skriniar, ma (in questo caso) lo annulla dopo aver rivisto le immagini della moviola. Stesso stadio, ma avversario diverso, e Cutrone sblocca la sfida segnando con un braccio. Anche in questo caso, la terna al completo lascia correre. In mezzo c'era stata anche la partita contro la SPAL diretta in maniera singolare da Tagliavento con un rigore fischiato per contatto tra Wallace e Grassi, senza considerare un nettissimo fallo di mano di Antenucci nella stessa azione. Sabato scorso contro la Juventus non è stato punito (e ancora una volta non rivisto) un nettissimo intervento irregolare di Benatia su Lucas Leiva a metà ripresa. Ieri l'ultimo capitolo di questa incredibile vicenda. Inzaghi e Parolo hanno detto che forse per la Lazio la Var è spenta. Insomma, a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca.