FOCUS - Marienfeld due anni dopo: da Pioli a Bielsa, tutto quello che c'è da sapere sul secondo ritiro

29.06.2016 07:10 di Daniele Rocca Twitter:    vedi letture
Fonte: Daniele Rocca-Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - Marienfeld due anni dopo: da Pioli a Bielsa, tutto quello che c'è da sapere sul secondo ritiro

C'era una volta un paesino nel cuore della Germania. Un centro fermo al Medioevo: qualche casa e una graziosa abbazia. Tutto intorno la campagna, una cornice verde fatta di prati, pascoli e boschi. Un paesaggio da favola, che la Lazio scoprì due stagioni fa per il ritiro pre campionato. Lì dove era iniziata l'era Pioli, inizierà quella di Bielsa. Dopo Auronzo, si intende. Anche in questa occasione, la seconda parte della preparazione si svolgerà al Klostempforte di Marienfeld, tra Dortmund e Hannover. Un'oasi di pace e di calcio. Carne ottima, birra a fiumi. E anche qualche dolce tipico (il Welfenspeise è da provare almeno una volta nella vita), che non ci sta mai male. La nuova Lazio di Bielsa parte dalla Germania.

DA PIOLI A BIELSA -  Dal torello all'ultimo sangue alle gare su punizione, passando per l'inno. Pioli si era presentato nel migliore dei modi ai suoi nuovi giocatori. Clima sereno e disteso, il gruppo che inizia a consolidarsi e che avrebbe compiuto quel miracolo chiamato terzo posto. Il 'Vola, Lazio vola' cantato prima dell'allenamento è la colonna sonora di quel ritiro caratterizzato da tanto lavoro e altrettanti sorrisi. Il tecnico emiliano colpì tutti per genuinità e simpatia. E per la sua voglia di non perdere mai, neanche la sfida a colpire la traversa dopo l'allenamento. Con Bielsa la musica cambierà. Sangue, sudore e lacrime. La rivoluzione dell'argentino passa per la maniacale cura dei dettagli, tecnici e tattici. C'è poco da ridere.

WILL STEFAN VOL. 1 e 2 - Il de Vrij che verrà. Proprio a Marienfeld apparve per la prima volta quel ragazzone alto un metro e novanta. Faccia da angelo, classe da vendere. Appena arrivato dal Feyenoord dopo l'ennesima, estenuante, trattativa, l'olandese si aggregò al gruppo. Accolto benissimo dai compagni, Pioli capì subito il valore del suo centrale. Provato sempre al fianco di Ciani: leggermente più basso del francese, anche leggermente più forte. Con la speranza che possa essere supportato da un nuovo compagno di reparto. Servirebbe un clone. Dopo una stagione sfortunatissima, la Lazio dovrà ripartire dal suo leader difensivo, uno dei pochissimi top player. L'unico che sicuramente continuerà a vestire la maglia bianca e celeste. Stefan de Vrij volume 2, cooming soon.

NO KLOSE, NO PARTY - Un Paese in festa per la vittoria del Mondiale 2014. Tra gli eroi indiscussi c'era un certo Miroslav Klose, che aveva da poco annunciato il suo ritiro dalla Nazionale. Quando si seppe che la Lazio avrebbe alloggiato al Klostempforte tantissimi tifosi tedeschi assediarono l'albergo biancoceleste. Difficile da mandare giù la delusione quando scoprirono che il loro Mito non era ancora tornato dalle vacanze post Brasile. I più audaci dovettero aspettare le amichevoli con Amburgo e Hannover per rubare qualche scatto e un paio di autografi. Dopo 5 anni, sarà il primo ritiro senza Klose, stavolta l'amarezza è riservata ai tifosi della Lazio. Rimangono le due partite però, stavolta contro Werder Brema e Borussia Monchengladbach. Si torna a Marienfeld, due anni dopo. Anche se l'ultima volta in Germania risale al preliminare col Leverkusen. Un incubo. La scaramanzia è d'obbligo.