FOCUS - V'ha segnato solo a voi: Basta fa gol e punisce la Roma, 79 partite dopo...

01.05.2017 07:45 di Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Laura Castellani - Lalaziosiamonoi.it
FOCUS - V'ha segnato solo a voi: Basta fa gol e punisce la Roma, 79 partite dopo...
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La preda più prelibata di tutte, per un occasionale rapace da area di rigore. Dusan Basta non ha mai abituato la Lazio ad aspettarsi qualche gol a sorpresa: l'unico precedente risale alla rete siglata in Coppa Italia contro il Bassano Virtus. Il primo centro in campionato, con l'aquila sul petto, il serbo lo sigla contro la Roma. Non segnava da 79 partite in Serie A, dai tempi in cui vestiva la maglia dell'Udinese. In quell'occasione, la vittima continuava a essere vestita di giallorosso. Un gol che valse a poco, ai bianconeri, quello che Dusan riservò alla Roma. Oggi, invece, è tutta un'altra faccenda. Destino o caso, chiamatelo come volete: il fatto inconfutabile racconta di una rete di Basta nel derby di fine aprile. Il gol necessario per riportarsi in vantaggio, dopo un pareggio inventato dall'arbitro, ingannato dalla coreografica simulazione di Strootman. La lista di eroi inaspettati che la Lazio può vantare, vede un uomo in più. E c'è da dire che poteva anche non essere l'unico gol, in giornata, per il terzino. Quando Felipe Anderson preferisce tentare il tiro piuttosto che passargli la palla, la reazione del serbo non nasconde il rimpianto: ci stava credendo, Dusan. D'altronde l'appetito vien mangiando. 

TRENINO - Corre su tutta la fascia, quando c'è da spingere non si tira indietro. Nella stracittadina, il serbo lo ha fatto a tal punto da ritrovarsi in diverse occasioni in grado di sfruttare qualche chance in attacco. Il gol del raddoppio laziale nasce da qui. Inzaghi non se ne priva quasi mai, sia nella difesa a tre che nell'assetto a quattro. Un'intesa, con il mister, di cui ha parlato anche in patria: "E' un ottimo tecnico, prepara bene le partite e tatticamente è sempre perfetto". Un attestato di stima, doveroso guardando all'impresa compiuta da Simone Inzaghi in una sola stagione. Poi, per quanto riguarda il gol, la felicità è doppia. Specialmente per lui abituato a farne un paio per campionato, commenta nel post partita: "Da quando sono nella Capitale ne ho realizzati pochissimi. Fortunatamente ho segnato oggi e sono contento per questo". Meglio pochi, rarissimi, verrebbe da dire: basta che siano quelli giusti. 

IMPREVEDIBILMENTE -  Essere al momento giusto nel posto giusto. L'esultanza dei laziali all'Olimpico si tinge quasi di incredulità. Poi goliardia e sfottò, come ogni derby che si rispetti: "V'ha segnato solo a voi Dusan Basta. V'ha segnato solo a voi, Dusan Basta Gol", canta la Nord. Uno di quei giocatori destinati a sfuggire spesso e volentieri alle luci accecanti dei riflettori, che invece non risparmiano in occasione di qualche errore compiuto sul campo. Ritagliarsi un posto sul palcoscenico in un derby è già bello, figuriamoci quando nessuno se lo aspetterebbe. Una tradizione di gol segnati da chi non ha, per ruolo o storia, un feeling già scritto con le porte avversarie. Come il gol storico di Lulic, quello di Behrami nel derby del 2008 o di Gottardi, dieci anni prima, nel '98. Ma basta tornare ancora più indietro nel tempo, per ritrovarsi di fronte alla rete di Aldo Nicoli nel '79, che chiude un derby siglando quella che resterà la sua unica rete in maglia biancoceleste. Probabilmente non se lo sarebbe aspettato, Dusan, ma è lui il diciassettesimo marcatore della Lazio in serie A. "Un momento di gioia ci prende sempre di sorpresa. Non siamo noi ad afferrarlo, ma è lui ad afferrare noi": una volta colto di sorpresa, per Basta è stato sufficiente una botta di sinistro per mettere la palla in rete.