Keita scappa a Barcellona, con la Lazio è scontro totale. Tra certificati e richiami pronta un'altra battaglia

19.08.2017 08:30 di Gabriele Candelori Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Keita scappa a Barcellona, con la Lazio è scontro totale. Tra certificati e richiami pronta un'altra battaglia
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Ora è scontro totale. Keita per il secondo giorno di fila ha disertato l’allenamento. L’attaccante è a Barcellona. Da qui ha inviato un certificato medico alla Lazio per confermare le “ansie” scaturite dalla mancata convocazione in Supercoppa. Il giocatore aveva già denunciato un “disagio psicologico” subito dopo l’esclusione. Nelle scorse ore l’agente Roberto Calenda lo ha definito invece “esasperato”. Dalla Lazio intanto, come fa sapere la rassegna stampa di Radiosei, sono arrivati due richiami. La società lo invita da 48 ore a presentarsi agli allenamenti. E presto potrebbe ricorrere a un Collegio Arbitrale. Lo ha fatto sapere l’avvocato del club Gian Michele Gentile. Un nuovo caso Zarate. I biancocelesti possono richiedere una multa, la sospensione dello stipendio e i danni. Keita, come l’argentino, mira invece alla risoluzione del contratto puntando sulla denuncia per mobbing. Il senegalese si sente penalizzato per aver rifiutato rinnovo e destinazioni proposte dalla Lazio. Che rimanda le accuse al mittente, definendo l’estromissione per la finale con la Juventus un suo diritto.

LA STRATEGIA - All’attaccante per provare a sposare la Juventus prima della scadenza (giugno 2018) non resta dunque che provare a ottenere la risoluzione. Keita denuncia di essere mobbizzato da luglio. Quando ad Auronzo prima dell’amichevole con la Triestina disse: “Sono pronto per giocare, ma la società non me lo permette”. Poi la Juventus e una versione discordante con quella della Lazio. Per Inzaghi non era pronto mentalmente, per il giocatore la colpa era della società. Prima della diserzione, giustificata anche con l'apprensione scaturita dalle scritte offensive apparse fuori Formello. La Lazio intanto si è stancata e potrebbe anche diramare un comunicato nelle prossime ore per chiarire la sua posizione e rispondere a Calenda. Alla chiusura del mercato mancano due settimane. Adesso bisogna capire chi farà la prossima mossa. La battaglia è solo agli inizi.