L'ultimo saluto del popolo laziale ad Aldo Donati: "Se ne va un poeta, un amico, un fratello" - VIDEO&FOTO

Pubblicato il 27 agosto alle ore 15
28.08.2014 06:35 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato Stefano Fiori-Lalaziosiamonoi.it
L'ultimo saluto del popolo laziale ad Aldo Donati: "Se ne va un poeta, un amico, un fratello" - VIDEO&FOTO
© foto di Lalaziosiamonoi.it

AGGIORNAMENTO 28/08 ORE 08:00 -  "Questi cinque anni non sono stati facili ma sono riuscita ad andare avanti con la forza dell’amore, grazie a tutti gli amici. Ho conosciuto un Aldo in età matura, una persona che amava volare con la sua vena artistica e qualche volta ero costretta a riportarlo con i piedi per terra. Ero la matura della famiglia pur essendo più giovane di lui, ma era giusto così. Grazie a tutte le persone malate che hanno fatto di tutto per essere qui e a quelle che non hanno potuto". Sono le parole di Velia, vedova Donati, al termine della celebrazione. Non manca anche il pensiero del figlio Alan, riportato dall'agenzia di stampa Infopress: "E’ stata una fortuna averlo come padre, anche se non sono stato un figlio perfetto. Per me sarà sempre un esempio da seguire".

AGGIORNAMENTO ORE 17 - La funzione religiosa volge al termine, le celebri canzoni di Aldo Donati risuonano in Piazza del Popolo. E lo faranno ancora a lungo. 

AGGIORNAMENTO ORE 16.30 - La volontà di Aldo Donati era quella di essere cremato, e così sarà. Le sue ceneri saranno portate a Cerveteri. 

AGGIORNAMENTO ORE 16.15 - Anche Francesco Scarcelli, autore dell'inno "Non mollare mai", ha dedicato un pensiero ad Aldo Donati: "Per me è stato un fratello maggiore con il quale ho avuto il piacere di iniziare questa avventura nel mondo Lazio. Il primo brano che ho cantato insieme con Aldo è 'Lazio forza Lazio', è stato l'inizio di tutto. Addirittura mi ha prodotto un disco, ho un aneddoto bellissimo su di lui. C'era una canzone che si chiamava 'Male', io la cantavo e dopo due minuti piangevo. La cantava lui e piangeva: ci abbiamo messo una settimana per registrare quel brano. Ho perso un pezzo di cuore, ma per lui è stata una liberazione, è tornato a cantare. Mancherà la sua goliardia, la sua simpatia, a tutti. Una sua frase? 'Bello de casa', Aldo è questo. 

AGGIORNAMENTO ORE 16 - "Aldo era un gran bella persona, ha scritto canzoni bellissime. Se ne va un poeta, siamo onorati di averlo avuto come amico", così Giancarlo Oddi. "Aldo Donati era un amico e un grande artista riconosciuto da tutti, abbiamo avuto l'onore di conoscerlo. Se ne va un uomo che lascia un'eredità, Aldo non morirà mai, ci ha lasciato le sue canzoni", queste, invece, le parole di Mario Facco.

AGGIORNAMENTO ORE 15.50 -  Continuano ad aumentare i tifosi biancocelesti, che adesso sono più di mille.

AGGIORNAMENTO ORE 15.40 - Lunghissimo applauso all'ingresso in chiesa del feretro. Poco dopo si leva il coro del celebre inno "So' già du' ore". La commozione è grande, la chiesa è stracolma in ogni ordine di posto. Tra i presenti ci sono gli ex giocatori biancocelesti Mario Facco, Giancarlo Oddi, Felice Pulici, Vincenzo D'Amico e Cristiano Bergodi. Il Responsabile della Comunicazione della S.S. Lazio, Stefano De Martino, il team manager, Maurizio Manzini, e il Responsabile dell'Ufficio Marketing, Marco Canigiani, rappresentano la società capitolina. Non hanno fatto mancara il loro affetto nemmeno la Curva Nord, il CML e il Sodalizio, gruppi storici della tifoseria laziale. Anche Renato Zero è accorso per l'ultimo saluto ad Aldo Donati.

L'ultimo saluto a una delle più belle voci laziali. Un tripudio biancoceleste per l'addio ad Aldo Donati. Oggi alle 15.30 si svolgeranno i suoi funerali, nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo. Sulle note delle sue canzoni romane e dei suoi inni, si rende omaggio al cantore di Roma e della Lazio, scomparso lo scorso 24 agosto all'età di 66 anni dopo una lunga malattia. Centinaia e centinaia le persone accorse per ricordarlo, tantissimi tifosi che ogni domenica cantavano e canteranno il suo inno all'Olimpico, la famiglia con la moglie Velia e gli amici di sempre, insieme a tanti personaggi che hanno fatto la storia della Lazio.