'La Lazio nelle scuole', Biglia: "Orgoglioso di essere capitano di questa squadra". Parolo: "Juve? Per vincere avremo bisogno dei tifosi"

Pubblicato ieri alle 11.19
21.04.2017 06:45 di Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
'La Lazio nelle scuole', Biglia: "Orgoglioso di essere capitano di questa squadra". Parolo: "Juve? Per vincere avremo bisogno dei tifosi"

AGGIORNAMENTO ORE 11.19 - Infine, ecco arrivare anche le parole di Lucas Biglia a Lazio Style Radio: "E’ bello tornare a scuola, incontrare questi ragazzi. Genoa? Abbiamo trovato una squadra contro cui, in tutte le partite precedenti, avevamo fatto fatica, nessuna partita è semplice. Anche la Juve lì ha perso. Abbiamo sbagliato qualcosa, il risultato non era quello che volevamo. Vogliamo continuare a crescere, questo pareggio lo prendiamo come una sconfitta. Cercheremo di difendere il quarto posto. Dobbiamo tornare a vincere già da domenica, non possiamo sbagliare più. Il calendario è tosto, quelle che sono dietro a noi sono alla nostra pari. Non dobbiamo pensare al derby, concentriamoci solo sul Palermo. Non sarà facile, loro credono ancora alla salvezza. La mia stagione? Posso sempre fare meglio, speriamo di segnare ancora e di finire il campionato in modo speciale. Il mister ci dà tanta carica, ci incoraggia sempre. In questo mese che manca daremo quel qualcosa in più per concludere bene e poi dare il massimo in finale di Coppa Italia. I tifosi? Voglio ringraziarli per il loro supporto. Mi hanno accolto bene fin da subito. Per avere lo stadio pieno sta a noi fare il primo passo e penso che ci stiamo riuscendo. Ora continuiamo così.” 

AGGIORNAMENTO ORE 11.10 - Anche Marco Parolo, si è intrattenuto ai canali ufficiali della società al termine dell'evento. “Essendo l’unico italiano parlavo un po’ di più degli altri!. Sono belle queste iniziative, trasmettere le nostre esperienze per cercare di aiutarli a capire quelli che devono fare da grande. Ora torniamo subito al lavoro. Il mio ruolo? Cerco di fare tutte e due le fasi, mi piace essere un calciatore ‘box to box’, cerco di dare sempre il massimo. Fa parte del mio dna, speriamo di continuare sempre così. La squadra? Vogliamo difendere il 4 posto, a Genova abbiamo perso due punti ma pareggiando abbiamo mostrato carattere. Siamo carichi e vogliamo ripartire subito forte. Domenica sarà una partita importante, ci dirà molto per il nostro percorso. Dobbiamo vincerne più possibile da qui alla fine, se riuscissimo ad arrivare a 68 punti saremmo matematicamente in Europa. Dobbiamo continuare su questa strada. Vorrei fare il record di punti della Lazio, ci siamo vicini: sarebbe bello per chiudere la stagione alla grande. Questa squadra ha un dna forte, non vuole mai perdere e batterci è complicato per tutti. Vogliamo fare sempre risultato, il mister è quello che ci chiede e trasmette sempre”.

AGGIORNAMENTO ORE 11.05 -  Al termine dell'incontro, il difensore biancoceleste Wallace è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: “Sono molto contento di questi ragazzi che sono venuti qui per noi. Lazio? La squadra sta bene, abbiamo sempre e solo un pensiero: quello di vincere e giocare bene. Il gruppo è unito e si trova bene. Vogliamo tornare a vincere subito, siamo una grande squadra e vogliamo vincere sempre. Sappiamo che contro il Palermo sarà importantissimo prendere i tre punti, faremo di tutto per farlo. Derby? Ora pensiamo al Palermo, è quella la partita più importante per ora poi ci penseremo. Sono contento di quello che sto facendo, quando gioco gioco sempre per aiutare la squadra”.

AGGIORNAMENTO ORE 11.00 - Foto di rito conclusiva per tutti i bambini con i calciatori presenti e l'aquila Olympia. 



AGGIORNAMENTO ORE 10.50 -
Proseguono le domande dei bambini ai giocatori. Presente anche il preparatore Ripert, che è professore proprio all’Istituto Magistrale Statale "Vittorio Gassman" ed è stato accolto fra gli applausi.

Tra qualche anno la Lazio può diventare come la Juve se restano tutti i più giovani e forti? Parolo: "Se cresceremo ogni anno alla lunga possiamo magari migliorare e raggiungere certi livelli. Serve una giusta programmazione, sarebbe bellissimo lottare per vincere. Noi dobbiamo pensare a fare il massimo, se poi ogni anno vengono inseriti giocatori sempre più forti può anche succedere di arrivare così in alto. Ma non è per niente facile. Come si affonda la Juve in finale? La Juve è forte, sarà una partita speciale. Dipenderà da molti aspetti ma la prepareremo al meglio".

Ripert tra gli applausi dei presenti: "Siamo arrivati in finale, abbiamo battuto la Roma e ora dobbiamo affrontare la Juve. Oggi qui ci sono i miei due mondi: la Lazio e la scuola. Non è facile insegnare, ci vuole sacrificio. Erano i miei due obiettivi e li ho raggiunti". 

AGGIORNAMENTO ORE 10.44 - All'Istituto è arrivato anche il portavoce biancoceleste Arturo Diaconale, che ha dichiarato: "Bellissima iniziativa, grazie a tutti voi. Cosa serve per raggiungere la Juve? I tifosi, solo con il vostro appoggio si può diventare grandi".

AGGIORNAMENTO ORE 10.27 - Iniziano ora le prime domande ai calciatori presenti.

La caratteristica più importante per sfondare? Parolo: "Tanta voglia di sacrificarsi e dare sé stesso. Sono cresciuto con ragazzi più bravi e più talentuosi di me, però non avevano lo stesso spirito di sacrificio. Serve la testa, senza quella un calciatore non può mai arrivare a certi livelli​".

La Lazio è anche una passione o solo un lavoro? Biglia: "Si, non lo prendiamo come un lavoro. Lavoro è quello di una persona che si sveglia presto la mattina e magari non arriva nemmeno a fine mese. Noi facciamo quello che ci piace e che abbiamo sempre sognato. Il lavoro è un'altra cosa...​".

Cosa si prova quando si entra in campo e ci sono i cori dei tifosi? Parolo: "Qualcosa di bellissimo, ti sveglia, ti dà l'energia per fare grandi 90 minuti. Quando lo stadio èpieno è diverso, ricordo ancora quel Lazio Milan con la maglia bandiera. Ora la gente si sta ravvicinando, speriamo di chiudere ancora di più con i tifosi al nostro fianco perché ci danno la carica".

Il giocatore più forte con cui avete giocato e affrontato? Biglia: "Messi è il più forte compagno avuto. Il più difficile da affrontare forse Kaka nel 2006, era in un momento incredibile". Parolo: "Pirlo e Cassano a livello di qualità. Contro ibrahimovic, è impressionante fisicamente e tecnicamente. Sembra un gigante".

Il più simpatico nello spogliatoio? Parolo: "Dalla Romania con furore vince Radu... è il più bravo a dire cavolate!".

Allenatore che più ti ha segnato? Parolo: si apprende da tutti, ognuno è diverso e ti insegna qualcosa. I più importanti sono stati Bisoli, Donadoni, Pioli e anche Conte in nazionale. Inzaghi sta facendo bene, ci sta dando la sua impronta anche lui.

Il momento più bello della carriera nella Lazio? Biglia: secondo me gli ultimi derby in coppa. Dopo 4 anni qui vincere il primo derby è stata la cosa più bella. Wallace: "Anche per me il derby, era tempo che la Lazio non vinceva. Sono contento di aver fatto parte di queste partite e di questa nuova storia".

Film preferito? Parolo: "Forrest Gump"

Cosa si prova a essere capitano della prima squadra della Capitale? Biglia: "Essere capitano vuol dire tante cose, ma anche responsabilità. Bisogna sempre essere all'altezza del gruppo, sono orgoglioso. Non è semplice, bisogna dare l'esempio anche se a volte non è semplice. Succede a tutti di sbagliare. Comunque serve dimostrare tutti i giorni di essere all'altezza...".

AGGIORNAMENTO ORE 10.10 - La mattinata all'Istituto Magistrale Statale "Vittorio Gassman" sta per cominciare. Biglia, Parolo e Wallace, accompagnati dall’aquila Olympia, Juan Bernabé e da Maurizio Manzini, hanno raggiunto la scuola. 








Prosegue il viaggio della Lazio nelle scuole. Il tour biancoceleste negli istituti romani, che vede protagonisti giocatori e l'aquila Olympia, continua a promuovere la formazione della cultura sportiva nelle scuole elementari e medie. L'iniziativa "Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport" farà tappa oggi all’Istituto Magistrale Statale "Vittorio Gassman", in via Pietro Maffi 57. E' qui che i rappresentanti della Lazio, come riporta il suo sito ufficiale, diffonderanno, ancora una volta, i principi e i valori positivi dello sport tra i più giovani.