La meglio gioventù di Inzaghi: Lombardi, Murgia, Strakosha e Prce sono pronti per prendersi la Lazio

La Lazio disegnata da Inzaghi è il giusto mix tra baby e big: gli esordi dei suoi ragazzi fanno fede a una strategia precisa, non sono improvvisazione. Il mister disponde della rosa più giovane della serie A, al di là dei giovani coccolati e tirati sù nel vivaio laziale: c'è Keita (21 anni), Wallace e Hoedt (22), Patric, Cataldi e Felipe Anderson (23). E poi, sì, anche loro: la carica degli ex Primavera, che Inzaghino conosce bene e a cui ha deciso di dare spazio. Nessun regalo, sia ben chiaro, il tecnico lo ripete al termine di ogni gara che le opportunità vengono tutte sudate sul campo, in allenamento. E i suoi giovani hanno sempre ripagato mister Inzaghi della fiducia: Lombardi, con 89 minuti di gioco, ha già segnato la sua prima rete in A. Strakosha, chiamato a proteggere i pali laziali in tre occasioni, dopo l'esordio contro il Milan riesce a mantenere impunita la porta biancoceleste per le due gare successive. Contro il Torino, è Murgia - alla sua seconda presenza in A, con 21 minuti di gioco - a siglare la rete del vantaggio provvisorio. E sempre contro i granata, il tecnico fa esordire anche Prce: sei minuti in A, per il difensore croato. Con il risultato, insomma, che la Lazio ha aperto il match con l'età media di 26 anni e 153 giorni, chiudendola - come riporta la rassegna stampa curata da Radiosei - con l'età media di 25 anni e 276 giorni. E non solo, perché in Primavera, adesso, c'è un bomber che promette bene: Alessandro Rossi, potrebbe essere lui la soluzione alla mancanza di uomini alle spalle di Ciro Immobile.