La Scala del Calcio ospita la corsa Champions: tra acuti, duetti e applausi

21.12.2014 08:37 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali- Lalaziosiamonoi.it
La Scala del Calcio ospita la corsa Champions: tra acuti, duetti e applausi
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© foto di Federico Gaetano

La sommità della Madonnina contro la maestà del Cupolone. La Scala del Calcio alza il sipario ai suoi due tenori. Voce stridula, ma determinata, la nuova creatura di Mancini è ancora a caccia dell'acuto consacrante. Ugola che trema e inebria, la banda di Pioli per risuonare la nota mancante chiamata continuità. Inter-Lazio, vincere per protrarre il proprio canto. "Voglio un Natale al terzo posto!", va gorgheggiando il tecnico biancoceleste. Quest’Inter è temibile, ridimensionata dalla cura portata in dote dal Mancio, ma i tre punti significherebbero trascorrere la sosta come terza forza momentanea del campionato. Due i successi messi in fila dalla Lazio, impreziositi da cinque gol fatti e uno subito, i numeri sorridono all’orchestra biancoceleste, che a Milano si prepara ad intonare L’Aida. Cifre che non sorridono in pieno, invece, alla Beneamata che rincorre una quadratura ormai dispersa da troppo tempo. Il tecnico di Jesi, proverà a vestire i panni del Mozart, e si affiderà al duetto tutto argentino Icardi-Palacio. A dare il là alla manovra del gioco interista ci penserà Mateo Kovacic, perché la nota vincente deve riecheggiare. Pioli risponde mandando in scena il solista per eccezione, Miro Klose: il tedesco vuole ritrovare i virtuosismi di un tempo, per farlo sarà coadiuvato da Mauri e Felipe Anderson. Come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, la tradizione del Meazza è sfavorevole alla Lazio, ma un successo potrebbe tagliare fuori i nerazzurri dalla corsa Champions, visto che scivolerebbero nove punti più in basso. La posta è alta. San Siro farà da palcoscenico ad una sfida dal sapore dell’opera: a decretare il vincitore, oltre al risultato finale, ci penseranno gli applausi riservati dalla platea.