RIVIVI IL LIVE - 'A mani nude', Orsi presenta il suo libro: Inzaghi e Mihajlovic ospiti d'onore - FT&VD

Pubblicato il 4/12 ore 19
05.12.2017 06:57 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - 'A mani nude', Orsi presenta il suo libro: Inzaghi e Mihajlovic ospiti d'onore - FT&VD

AGGIORNAMENTO ORE 19:30 - La presenza di Inzaghi catalizza l'attenzione, il tecnico ha parlato della stagione attuale paragonandola a quella passata: "Ho avuto la fortuna di prendere questo gruppo due anni e mezzo fa, probabilmente il fatto di essere qua da vent’anni ha agevolato il mio percorso. Ho in squadra qualche calciatore che ha giocato con me e ho trovato massima disponibilità. I ragazzi lavorano bene, si divertono, stiamo ottenendo buoni risultati perché stanno bene insieme. Stanno cercando di mettere in pratica quello che proviamo in allenamento. Quest’anno rispetto all’anno scorso è più difficile e complicato perché ci sono tante partite. L’Europa League l’abbiamo voluta con tutta la nostra forza, di settimana in settimana le cose possono sempre cambiare. La partenza di Hoedt, Biglia e Keita? La società su questo ha cercato di accontentarmi nelle mie richieste. Erano giocatori di qualità che non volevo perdere. Erano tre giocatori che volevo tenere, perché ci avevano aiutato molto, ma che hanno scelto di fare un altro percorso. Li abbiamo sostituiti con giocatori che si sono ambientati nel migliore dei modi. Abbiamo vinto la Supercoppa con la Juventus che non era una cosa semplice, abbiamo ottenuto la qualificazione in Europa League e vogliamo continuare, in campionato stiamo facendo bene, ma comunque manca ancora tanto. I punti persi con la Fiorentina? È normale che bruciano e bruceranno ancora tanto, nonostante la vittoria di ieri. A Marassi siamo stati bravi a vincere contro un avversario ostico su un campo difficile. Siamo stati lucidi nonostante il gol subito, siamo rimasti in partita, e abbiamo meritato di portare a casa i tre punti. Anderson titolare? Dipenderà da lui. Non ha ancora giocato. Wallace anche ha potuto fare solo le prime due partite. Spero di poterli portare con me giovedì in Europa League e di poterli far giocare".

AGGIORNAMENTO ORE 19:15 - Adesso è la volta di Sinisa Mihajlovic, che racconta la sua esperienza da allenatore, iniziando dal rapporto con i calciatori: “Quando spieghi le cose ai tuoi giocatori loro devono avere fiducia in te e devono sapere che sei una persona competente. Conta non tanto quello che dici, ma come lo dici. Nella mia carriera mi è successo di dire certe cose giuste, nelle quali però non credevo. E i giocatori in quel caso avevano percepito subito che io fossi il primo a non crederci. Quindi nel bene o nel male un allenatore deve essere bravo a trasmettere le proprie idee e ciò che vuole dai suoi ragazzi. Poi sta a loro metterlo in pratica e nel caso in cui non lo facciano ci sono altri modi per farglielo capire (ride, ndr)”.

AGGIORNAMENTO ORE 19:00 - Durante la presentazione del libro Simone Inzaghi ha preso nuovamente la parola: "Nando lo ricordo con molto piacere. Soprattutto l'anno che faceva il secondo a Mancini. In quel periodo c'erano altri attaccanti in rosa, e io volevo sapere le cose prima. Mancini non diceva le cose fino a poco prima della partita, e Nando mi faceva capire, non chiaramente se giocavo o meno". La risposta di Orsi non si fa attendere: "Quando sei l'allenatore in seconda devi filtrare quelli che sono i messaggi che arrivano dai calciatori. Se un giocatore dice che l'allenatore è un bastardo, non va direttamente da lui, ma dal secondo. Poi sta a lui fare da tramite, edulcorando le parole".

AGGIORNAMENTO ORE 18:35 - Appena arrivato al circolo, Simone Inzaghi si è fermato a parlare ai microfoni di Radio Radio: "È una cosa bella essere qua, con Nando c'è sempre stato un bel rapporto, avevo detto che sarei venuto e sono stato di parola. Il ricordo più bello? Nando l'ho conosciuto che giocava ancora in porta con la Lazio, poi l'ho trovato come preparatore dei portieri con Eriksson, poi anche con Mancini. Sabato ero teso? Mi dispiaceva per come era andata con la Fiorentina perché i miei ragazzi meritavano di più. Sinisa? Lo saluto volentieri, c'è un buonissimo rapporto, poi ci vedremo lunedì".

Giornata speciale per Fernando Orsi. In programma presso il Circolo Antico Tiro a Volo a Roma la presentazione del libro ‘A mani nude’ che l’ex portiere biancoceleste ha scritto insieme a Susanna Marcellini e con il contributo di del figlio Gabriele Orsi. Un’autobiografia in cui l’autore ripercorre la sua lunga carriera tra i pali, con storie relative ai tanti compagni di squadra. All’evento presenzieranno ospiti del calibro di Simone Inzaghi e Sinisa Mihajlovic.