Reja, c'è la firma fino al 2015. Bollini vice, si compone lo staff...

Pubblicato il 28/12 alle 17:45
30.12.2013 08:50 di  Stefano Fiori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Reja, c'è la firma fino al 2015. Bollini vice, si compone lo staff...
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© foto di Alberto Fornasari

AGGIORNAMENTO ORE 08:50 - Potrebbe delinearsi un futuro da dirigente per Edy Reja. Il goriziano, infatti, oggi tornerà ad essere l'allenatore della Lazio e lo sarà, sicuramente, per i prossimi sei mesi, ma dopo potrebbero esserci delle novità. Secondo l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la società biancoceleste potrebbe decidere di affidargli un ruolo dirigenziale un po' come accaduto con Zoff durante l'era Cragnotti. Difficile che Reja diventi presidente, ma potrebbe entrar a far parte dello staff del club biancoceleste doventando un autentico uomo-società.

AGGIORNAMENTO 30/12 ORE 07:10 - Oggi pomeriggio scatterà ufficialmente il Reja-bis con il tecnico di Lucinino che dirigerà l'allenamento pomeridiano. Sembra ormai definito anche lo staff che accompagnerà il goriziano. Oltre a Bollini che sarà il vice, con conseguente spostamento di Inzaghi dagli Allievi alla Primavera, Grigioni resterà come preparatore dei portieri. Come riporta un articolo dell'edizione odierna del Tempo, Adriano Bianchini sarà il preparatore atletico, mentre Alessandro Fonte lavorerà sul recupero degli infortunati. Confermati Grigioni (allenatore dei portieri) e Jesse Fioranelli, il match-analyst (è stata una decisione e una scelta voluta fortemente da Tare e Lotito).

AGGIORNAMENTO ORE 19.00 - Reja-Lazio, c'è anche la firma. Una volta atterrato a Roma nel primo pomeriggio, il tecnico di Gorizia si è subito recato a Formello, dove ha incontrato il ds Tare. Proprio dal quartier generale della Lazio è arrivata la fumata bianca e la firma su un contratto fino al 2015. Inizia a comporsi anche il nuovo staff tecnico, che vedrà Alberto Bollini nel ruolo di vice e una probabile promozione di Inzaghi in Primavera.

AGGIORNAMENTO ORE 15.30 - La Capitale, di nuovo. Edy Reja è arrivato a Roma, è atterrato alle ore 13.06 a Fiumicino. La sua base è come sempre il River Chateau, l'hotel di Ponte Milvio già sua residenza nella precedente esperienza biancoceleste. Nello stesso albergo è presente Jesse Fioranelli: il match analyst di Petkovic è pronto a proseguire la collaborazione con Reja, i due avranno modo già oggi di fare conoscenza reciproca.

AGGIORNAMENTO ORE 07:00 - "Io e la Lazio possiamo toglierci belle soddisfazioni, già in questa stagione". Ecco le prime parole di Reja da "nuovo" allenatore della Lazio, riportate sull'edizione odierna de La Repubblica. Una battuta anche sul giovane Keita: "E’ formidabile nell’uno contro uno, salta l’uomo, mi serve gente così".

AGGIORNAMENTO ORE 06:35 - Che Reja non si senta un traghettatore è evidente dalla durata del suo nuovo contratto, che lo legherà alla Lazio fino al 30 giugno 2015. A fine stagione, tuttavia, lo scenario sembra già delineato. Stando a quanto riporta Il Tempo, c'è un'antica promessa da rispettare con il presidente Lotito: il tecnico goriziano passerà dietro la scrivania per assumere le vesti di direttore tecnico e lasciare spazio in panchina a Murat Yakin, a quel punto libero da ogni vincolo contrattuale con il Basilea.

AGGIORNAMENTO 29/12 ORE 05:00 - L'edizione odierna de Il Corriere dello Sport entra nel dettaglio delle cifre: 400.000 euro fino a giugno, 900.000 euro per la stagione 2014-2015. Negli accordi sono previsti vari bonus, legati in particolare alla partecipazione alle coppe europee. Per l'ufficialità si attende l'evoluzione della querelle legata al licenziamento per giusta causa di Petkovic, i due annunci andranno ovviamente di pari passo. La presentazione, invece, slitterà all'inizio del nuovo anno, anche se bisognerà attendere comunicazioni ufficiali da parte dell'ufficio stampa. Per il ruolo di vice, con Giovanni Lopez al Vicenza e Fabio Viviani all'Udinese, sarà valutata la posizione di Simone Inzaghi, ma non è da escludere il ritorno di Angelo Crialesi, che ha già collaborato con Reja relativamente alla gestione dei fuori rosa. Insieme a Petkovic, saluteranno anche il secondo Manicone e il preparatore atletico Rongoni, anch'essi nel prossimo staff della Nazionale svizzera, mentre resteranno Adriano Bianchini, Alessandro Fonte e il preparatore dei portieri, Adalberto Grigioni. Oltre al mental coach Sandro Corapi, sarà confermato a sorpresa anche Jesse Fioranelli: Reja ha intenzione di avvalarsi del contributo del match analyst, il cui lavoro è molto apprezzato dalla società.

AGGIORNAMENTO ORE 17:45 - Adesso non ci sono più dubbi, Reja sarà il nuovo allenatore della Lazio. Secondo quanto riportato da Sky l'allenatore goriziano ha firmato un contratto che lo legherà ai biancocelesti sino al 2015. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, invece, la firma arriverà lunedì, dopodiché il ritorno di Edy Reja sarà ufficiale a tutti gli effetti.

AGGIORNAMENTO ORE 15 - Reja è pronto, freme per riabbracciare la Lazio e ricominciare da dove aveva lasciato. Edy non vede l'ora di tornare sul campo, lo aspetta un battesimo del fuoco, l'Inter di Mazzarri sarà il primo ostacolo della sua seconda avventura in biancoceleste. L'accordo con Lotito è totale, è stato raggiunto ieri, durante una giornata nella quale le linee telefoniche tra Lucinico e Cortina sono diventate roventi. Sei mesi di contratto con opzione di rinnovo in caso di raggiungimento della zona europea o di vittoria dell'Europa League. Reja ha voluto qualche garanzia, è convinto di far bene. Accordo totale, manca solo la firma che potrebbe arrivare tra domani e lunedì, quando sia Lotito che Reja arriveranno a Roma. Niente incontro oggi, anche perché Cortina resta quasi irraggiungibile a causa della bomba di neve cha ha colpito la cittadina 48 ore fa. Reja è ormai l'allenatore della Lazio, resta da capire il destino di Petkovic con l'ipotesi del licenziamento per giusta causa sempre più reale e le prossime ore - in questo senso - saranno decisive.

AGGIORNAMENTO 28/12 ORE 08 - Ecco arrivata la giornata giusta per le decisioni definitive. Oggi Lotito incontrerà Reja, definirà gli ultimi dettagli per il ritorno del goriziano sulla panchina della Lazio. Contratto di sei mesi - a 400 mila euro, come riporta Repubblica - con opzione sul secondo, questo il contratto che il tecnico friulano andrà a sottoscrivere. In parallelo, il patron laziale dovrà ratificare la volontà di licenziare Petkovic per giusta causa. Reja prenderà in consegna la squadra da Vlado, che a sua volta l'aveva rimpiazzato un anno e mezzo fa.

AGGIORNAMENTO ORE 20.10 - Il via libera all'accordo con Reja è ormai dietro l'angolo. Domani il mister goriziano s'incontrerà con Lotito, se il meeting non è avvenuto oggi è solo perché il patron è bloccato a Cortina. La fumata bianca è pronta a manifestarsi, con le varie alternative - Trapattoni, Hiddink, Di Matteo - che lasciano il terreno al ritorno del tecnico di Lucinico. Il suo vice - come riporta anche Repubblica.it - dovrebbe essere Simone Inzaghi (l'ex secondo Giovanni Lopez, allena attualmente il Vicenza), con Adriano Bianchini preparatore atletico. Reja e Lotito troveranno poi l'accordo sulla tipologia di contratto: si prospetta un legame di sei mesi, con opzione per l'anno successivo in caso di qualificazione alle coppe europee o di vittoria dell'Europa League.

AGGIORNAMENTO ORE 19.30 - Mentre le quotazioni di Reja proseguono a salire in maniera esponenziale, Gianluca Di Marzio fa il quadro della situazione su Guus Hiddink, uno degli ultimi nomi accostati alla Lazio per il dopo Petkovic: "Dopo l’esperienza non brillante all’Anzhi, l’allenatore vuole tornare in panchina - si legge sul sito del famoso esperto di calciomercato -. Adesso si trova in Africa per le vacanze. Non risultano contatti con la Lazio, c’era stato invece qualcosa col Tottenham. A gennaio però dovrà volare in Corea per operarsi al ginocchio, e dunque non vorrebbe più allenare quotidianamente. Preferirebbe aspettare un’offerta da una Nazionale, difficile che adesso accetti una proposta da un club. In Primavera, ad operazione superata, tutto sarà più chiaro. La panchina attende Guus Hiddink".

AGGIORNAMENTO ORE 19 - "Non credo che sarà una decisione prossima, se ne riparlerà quando Lotito farà rientro a Roma", così ai nostri microfoni l'avvocato della Lazio Gian Michele Gentile in merito ad un eventuale licenziamento di Vladimir Petkovic per giusta causa.

AGGIORNAMENTO ORE 18.15 - Passato il Natale, ecco che il triangolo Petkovic-Reja-Lazio è tornato rovente. Lotito licenzierà il tecnico di Sarajevo, pochi dubbi ormai. Nella giornata di oggi sono iniziate le discussioni tra il patron e l'allenatore goriziano, sul tavolo la pianificazione della seconda avventura di Edy sulla panchina biancoceleste e non solo. Reja non si sente un traghettatore, la sua prima esperienza a Roma è stata positiva, in due stagioni e mezzo ha ottenuto la miglior media punti dell'era Lotito centrando due volte l'Europa League e sfiorando la Champions (ora diventata chimera). Per questo il tecnico di Lucinico sta sondando la possibilità di rimanere a Roma anche dopo il termine della stagione, magari nelle vesti di direttore tecnico, ruolo che lo stuzzica da tempo e che gli era stato proposto anche da De Laurentiis un paio di stagioni fa. Le consultazioni sono avviate, Lotito e Reja al tavolo. Il futuro della Lazio si scrive adesso.

AGGIORAMENTO ORE 17.52 - La notizia era nell'aria, non c'è accordo tra Lotito e Petkovic per la risoluzione del contratto in essere e quindi l'unica strada percorribile dal presidente è quella del licenziamento per giusta causa. A riferirlo è SkySport24. L'esonero dovrebbe arrivare nelle prossime ore e dare il via libera all'approdo del nuovo tecnico sulla panchina laziale. Poi Lotito porterà in tribunale Petkovic con l'obiettivo di ottenere un risarcimento danni.

AGGIORNAMENTO ORE 17.30 - Non solo Reja e Trapattoni, nelle ultime ore ha cominciato a circolare nell'ambiente romano anche il nome di Guus Hiddink. Il 67enne tecnico olandese, reduce dalla poco felice esperienza sulla panchina dell'Anzhi, è attualmente libero. Pare che Lotito abbia fatto un tentativo con gli agenti dell'allenatore che, però, è risultato vano. Hiddink è fuori budget e -circa dieci giorni fa- ha declinato la proposta del Tottenham, anche perché nel suo futuro prossimo sembra ci sia la panchina della nazionale olandese con Van Gaal destinato a dire addio una volta terminati i Mondiali. La rosa dei candidati è ormai sempre più ristretta: Trapattoni e Reja. Con il goriziano favorito numero uno per raccogliere l'eredità di Petkovic.

AGGIORNAMENTO DEL 27/12 ORE 11.15 - Il contatto tra la Lazio e Roberto Di Matteo trova riscontro anche in Inghilterra. Secondo i tabloid inglesi, l'ex tecnico del Chelsea però, è ancora sotto contratto, e per liberarsi serve pagare la liberatoria di 500 mila euro ai Blues. Cosa che appare difficile, visto la questione "liquidazione" di Petkovic.

AGGIORNAMENTO 27/12 ORE 08.20 - Anche Santo Stefano è trascorso, si assottiglia il countdown verso la decisione sul nuovo tecnico. Al netto di contatti con i vari Di Matteo, Trapattoni e Hiddink (gli ultimi due avrebbero declinato in maniera definitiva), Edy Reja è sempre il candidato numero uno. E scherza sul prossimo impegno dei biancocelesti: "Non so se andrò alla Lazio o no, ma se l'Inter potesse prendere Lavezzi dopo il 6 gennaio, mi sentirei comunque più tranquillo. Affrontare all'esordio un campione come lui non sarebbe decisamente il massimo". Prima però c'è da risolvere la grana Petkovic, con Lotito pronto allo scontro legale con il neo ct della Svizzera.

AGGIORNAMENTO ORE 18.30 - Dalla Spagna arrivano altri indizi che spingono Reja verso il ritorno sulla panchina biancoceleste: il Valencia (altra squadra interessata al goriziano), ha infatti ufficializzato l'arrivo di Juan Antonio Pizzi come nuovo allenatore. Per Reja resta ancora valida l'alternativa ucraina, ma la prospettiva di un "ritorno a casa" è quella che al momento appare la più probabile.

AGGIORNAMENTO 26/12 ORE 17.45 - La Lazio si rimette a lavoro dopo due giorni di pausa per il Natale, pausa relativa perché Lotito è rimasto in costante contatto con i suoi legali per studiare il da farsi. Petkovic non cede, non ha alcuna intenzione di dimettersi e i margini per una risoluzione consensuale del contratto sono ridotti anche perché la frattura tra le parti è ormai profonda. L'esonero sembra l'unica via percorribile, per poi rivalersi su Petko in tribunale, in nome del principio dell'etica professionale. Nel frattempo Edy Reja è in attesa, aspetta la convocazione del patron per discutere e pianificare la sua seconda avventura sulla panchina biancoceleste. Lotito è a Cortina, Gorizia dista meno di due ore di macchina, per questo l'incontro con tutta probabilità andrà in scena nella località di villeggiatura all'ombra delle Dolomiti. Difficile che qualcosa si muova già nella serata di oggi, ma Reja  è sempre più in pole per raccogliere l'eredità di Petkovic.

AGGIORNAMENTO ORE 13.25 - Lotito pronto a portare Petkovic in tribunale, uno scenario paventato già nei giorni scorsi. Oggi è Sportmediaset a rilanciarlo, il patron laziale sarebbe pronto a sfidare il ct elvetico designato a colpi di carte bollate. Anche nel caso di dimissioni. Nelle idee del patron ci sarebbe la volontà di chiedere i danni per la modalità con cui è arrivato l'annuncio di Vlado sulla panchina svizzera, il numero uno biancoceleste si sente tradito.

La pausa per Natale è trascorsa, Santo Stefano si preannuncia foriero di passi in avanti. Soprattutto sul fronte Petkovic. "Domani mi rimetto al lavoro", aveva annunciato ieri Claudio Lotito. Domani è arrivato, la questione panchina ritorna a occupare l'attività della dirigenza biancoceleste. Si cercherà innanzitutto di intraprendere la strada che porti all'addio di Vlado. Le posizioni in campo rimangono inalterate: il neo ct della Svizzera non ha intenzione di dare le dimissioni, Lotito vorrebbe evitare l'esonero puro e semplice, che lo costringerebbe al pagamento degli stipendi restanti da qui a giugno. Lo spettro della battaglia legale è sempre vigile, ma l'urgenza di dare una svolta a questa fase di stallo dovrebbe prevalere. Patron e allenatore si sentiranno, potrebbero trovare un compromesso (una buonuscita?). Per la scelta definitiva del nuovo tecnico si dovrebbe invece pazientare ancora, a meno di accelerate improvvise il nome non dovrebbe giungere già oggi. Edy Reja resta sempre il candidato numero uno, sta alla Lazio chiedergli in maniera risoluta di tornare a Roma. Tra oggi e domani, nel frattempo, il grande obiettivo Murat Yakin dovrebbe avere un colloquio con i dirigenti del Basilea. Da Formello si terranno le antenne rivolte verso la Svizzera, ma lo scenario per cui Yakin si svincoli dal club elvetico per prendere le redini della Lazio gode di poche chance. Proprio in questo senso, però, si inserisce una novità nella caccia al post-Petkovic. Stando a quanto proviene dall'Inghilterra - e riportato da Ilmessaggero.it - Lotito avrebbe contattato Roberto Di Matteo. Una chiamata effettuata subito dopo Verona-Lazio, tra domenica sera e lunedì. L'ex centrocampista biancoceleste e campione d'Europa con il Chelsea - non porta certo con sé il profilo da traghettatore. Il suo identikit escluderebbe pertanto Yakin. Per questo il tentativo con l'italo-svizzero potrebbe essere una mossa per solleticare, per mettere fretta allo stesso tecnico del Basilea. Che resta il primo desiderio - soprattutto di Igli Tare - per la prossima stagione.