Milinkovic, da Manchester arriva la prima offerta da capogiro: lo United offre 110 milioni più bonus

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Che si faccia pure avanti qualcuno che voglia rilanciare. Come si fa nel poker, un gioco che Sergej Milinkovic conosce bene. Sul braccio si è perfino fatto tatuare le carte da gioco. E il centrocampista serbo, non a caso, ha scelto un poker d’assi. Praticamente la combinazione più alta alla quale si può aspirare. E di conseguenza per il suo cartellino Lotito mira a una cifra all’altezza e ai 110 milioni più bonus offerti dal Manchester United ne mancano circa 40 per arrivare ai 150 che la società biancoceleste pretende. Quella dei Red Devils finora – stando a quanto riportato dalla rassegna stampa di Radiosei – è la prima offerta di rilievo che un club abbia deciso di avanzare per il ‘Sergente’ biancoceleste. A volere con insistenza l’approdo del serbo nella città inglese è il tecnico Josè Mourinho. E restando in tema poker, anche l’allenatore portoghese potrebbe sfruttare due assi che tiene nascosti nella manica. Il suo agente, Jorge Mendes, è il primo. La fama che lo precede, infatti, è quella dell’uomo delle operazioni stellari. Mateja Kezman è il secondo. Il procuratore di Sergej è una vecchia conoscenza del Mou: il portoghese lo ha allenato ai tempi del Chelsea. Ma per convincere Lotito non bastano gli agganci giusti. Ci vorrebbe almeno una scala reale. L’offerta dello United, però, potrebbe spingere gli altri presunti pretendenti – Paris Saint-Germain e Real Madrid, per esempio – a rilanciare.